Tanto tempo fa (eh sì, questo blog è decrepito) scrissi un post intitolato La mia rassegna di horror d'autore dove mi divertivo a selezionare dieci titoli capolavoro e a raccontare il mio strano rapporto con questo genere. Sono passati dieci anni e torno sull'argomento perché, spinto dalla curiosità, ho visto di recente Midsommer - Il villaggio dei dannati. Non fatevi infinocchiare dalle recensioni dei vari siti horror hipster-cinefili: Midsommer è un film estenuante sotto ogni punto di vista. Quasi due ore e mezza interminabili, ambientate nelle lande di una Svezia verde e bucolica, in cui il regista si fa prendere la mano come un Shyamalan allucinato e definitivamente fuori controllo. Impatto visivo notevole, ma pretenziosità a tonnellate e ansia da prestazione. Ari Aster già non mi aveva del tutto convinto con Hereditary (anch'esso peraltro lunghissimo) e se questi sono i livelli dell'horror d'autore attuale, mi sa che la mia lista rimarrà identica per altri dieci anni.
...Per tacere, del décor bucolico, popolato da sosia di Benny Hill, infestato da mammane e ingentilito da epigoni della Manson Family: ti aspetti, questo sì, che qualcuno se ne venga fuori con un “ricoolaaa!”, davvero non sfigurerebbe. (cinematografo)
Siamo in due. L'ho schifato.
RispondiEliminaAl cinema si rideva.
Hereditary, però, amatissimo.
In effetti diverse scene sfondano il muro del ridicolo.
EliminaHereditary decisamente meglio, però lunghissimo...
Hereditary mi era piaciuto parecchio.
RispondiEliminaQuesto lo eviterò. Grazie!
Ti conviene! :)
EliminaSalteremo a piè pari :)
RispondiEliminap.s.
domano cercheremo di vedere il nuovo film della Archibugi.
Ho visto il trailer, non mi ispira granché. Io opto per Yesterday: se è una cagata almeno la musica sarà sempre meglio che "Il cuore è uno zingaro" :)
EliminaMolto deludente il film della Archibugi, e me ne dispiace perché mi è sempre parsa abbastanza interessante. Film banale e con luoghi comuni da far piangere (ma non c'è "Il cuore è uno zingaro" nella colonna sonora, forse era solo nel trailer), spiace vedere il grande Marcello Fonte in un film così.
EliminaNon volevo sentenziare a priori, però ero molto scettico. Archibugi con larga parte di autori della sua generazione (che poi è anche la mia, abbiamo la stessa età) hanno perso la bussola.
EliminaPeccato! In compenso abbiamo anche autori emersi negli ultimi anni più che promettenti. (Vedi Pietro Marcello con Martin Eden).
Peraltro è il remake di un cult movie inglese di mezzo secolo fa intitolato "Wicker Man". Ne fecero uno sciatto remake già anni fa con Nicholas Cage (: L'originale resta inarrivabile.
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