giovedì 14 maggio 2009

Una rete meno libera? Dalla Francia avanti a testa bassa

Christine Albanel, ministro della cultura e della comunicazione francese (qui ritratta in tutta la sua simpatia) si è rallegrata, per la recente approvazione del famigerato pacchetto Sarkozy da parte del senato, dichiarando che non c'è alcuna violazione dei diritti fondamentali dei cittadini perché "Internet non è un diritto fondamentale". Incredibile: in Francia c'è una donna ministro che riesce ad essere più arrogante e incompetente dell'ex soubrette Carlucci, di recente pure lei attraversata da pruriti censori nei confronti della rete. Una bella sfida di antipatia. Nel frattempo vediamo cosa deciderà il Consiglio Costituzionale Francese. Restano seri dubbi, in quanto una direttiva europea sostiene che solo la magistratura e non un'autorità amministrativa ha il diritto di intervenire per frugare tra ciò che ricevono e trasmettono gli utenti in rete e decidere di tagliare loro la connessione. Allora qui non si tratta di difendere la pirateria informatica o il download illegale, ma di contrastare una dottrina che rischia di minare le libertà individuali e diritti dei cittadini. Con tutte le grane che abbiamo in casa nostra, mi ero dimenticato di chi è al governo in Francia. Approfondimenti:
Vittorio Zambardino
Puntoinformatico

8 commenti:

  1. Sarkapo ed il suo Governo sono diretta espressione delle lobbies, sarebbero scandalosi nel mondo se noi non avessimo il capopagliaccio che li oscura con la sua verve.

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  2. e dire che in teoria è la patria dei diritti come era lo slogan libertè egalitè fraternitè....maddechè!!!!!

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  3. Non avrei mai creduto di invidiare ad altri gente come la Merkel.

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  4. Oggi cito solo i Litfiba: Un altro cuore che non batte più, bestie in guerra, sulla terra, sulla terra.
    ciao Luka

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  5. stendiamo un velo pietoso...

    in compenso si stanno mettendo in atto dei canali alternativi al p2p classico...

    per altro: se tu hai un abbonamento TV-telefono-Internet-Cellulare con lo stesso operatore (nel caso di quello semi-statale Orange) NON POSSONO SOSPENDERE solo internet e quindi non é attuabile.

    Il meglio é l'avvertimento, ti arriva via mail, ovviamente sulla mail del provider... (cioé ma chi la controlla quella mai??)

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  6. Sono ridicoli e fuori dalla Storia i politicanti al potere oggi. In tutti i sensi. Questo dimostra, se non lo si era capito, quanto sono lontani dal mondo che dicono di rappresentare. Sono solo chiacchiere e distintivo.

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  7. Penso che se le togliessimo tutti i privilegi che ha, sostenendo che questi (davvero) non sono diritti fondamentali, questa signora non avrebbe più motivo di blaterare. Idem per la Carlucci.

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  8. @tutti:
    La realtà è che il fatto di non riuscire a controllare la rete li infastidisce e li destabilizza.

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