Un film di Madonna come regista? Ammetto di essere partito prevenuto. Il fatto che fosse distribuito dalla Sacher dava qualche garanzia e devo dire che sono rimasto piacevolmente colpito dalla freschezza e dalla vitalità di questa commedia a tratti anche sgangherata, ma priva di presunzione. Ambientata in una Londra anonima, la storia racconta le aspirazioni, le delusioni e le debolezze di un gruppo di personaggi che ruotano attorno al protagonista Eugene Hultz, leader di origine ucraina del gruppo etno-punk Gogol Bordello che pare uscito direttamente da un film di Kusturica e Tarantino messi insieme. Non voglio raccontare nulla della trama, se non che ci si ritrova empaticamente coinvolti nelle varie vicende, con alcuni momenti esilaranti, ma anche altri più riflessivi sulle stranezze e sulle pieghe della vita, sull'accettazione delle contraddizioni e della sporcizia (filth) che si deve calpestare per tirare innanzi. Certo non un capolavoro, ma 80 minuti piacevoli. Menzione a parte per la bellezza impacciata di Holly (Vicky McClure nella foto) che non può lasciare indifferenti i maschietti.
L'ultima frase mi ha convinto, andrò a vedere il film...scherzi a parte, oltre a questo, andrò a vederlo anche per Eugene Hultz dei Gogol Bordello. Deve essere un grande attore.
RispondiEliminaehm anche io sono prevenuta me lo vedo in streaming
RispondiEliminaBhè un po' prevenuto lo sono anch'io... salto
RispondiEliminaciao Luka
Vincerò le prevenzioni.
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