Storia di formazione ambientata nel 1983 nell'Inghilterra della Thatcher; sullo sfondo l'assurda guerra delle Falkland dove il protagonista, l'adolescente Shaun, ha perso il padre militare. Il senso di appartenenza al gruppo; la società multirazziale inglese tra musica punk, ska e reggae; il sottoproletariato urbano tra cieli grigi e palazzoni e soprattutto la trappola del nazionalismo e del razzismo come riscatto sociale. Questi i temi di un ottimo film indipendente per la regia di Shane Meadows che con quattro anni di ritardo trova la sua distribuzione in Italia (pare il 26 agosto) dopo aver vinto il premio speciale della giuria al festival di Roma nel 2006 e il British Independent Film Awards. Prevedo che non sarà facile trovare una sala che lo proietti, perciò nei commenti la dritta.
Con i sottotitoli in italiano già impressi. 3njoy
RispondiEliminawww.fileserve.com/file/QPFWGwc
grande film, ma di meadows non si butta nulla e infatti ho visto tutto!
RispondiEliminasi trova facilmente coi sub... ;-)
Il cinema, il cinema ... comincio a sentirne la mancanza fisica.
RispondiElimina@ robydick:
RispondiEliminaIo invece è il primo ed è stata una felice scoperta che approfondirò.
@ Alligatore:
Dai che ci siamo, fra un po' inizia anche Venezia!
Ah, questo film mi attira un sacco!
RispondiEliminaGrazie molte del suggerimento!
allora bisogna proprio andare a vederlo
RispondiEliminavisto un sacco di tempo fa, adesso approda in italia.
RispondiEliminamassì, in fondo 5 anni di ritardo non sono poi così tanti, considerando che per molti aspetti rispetto all'england siamo arretrati di 10/20 anni...
un film potente, sicuramente merita una visione!
Ciao so ke il film ha avuto molto successo all'estero nn vedo l'ora di vederlo al cinema :).
RispondiEliminagrazie per la dritta. download started
RispondiEliminacosì pochi anni di ritardo? ma allora stiamo progredendo: da paese del nono mondo a paese dell'ottavo mondo... che tristezza! :-(
RispondiEliminaforse non è molto noto ma la produzione della pellicola è firmata warp records. queste sono le cose che ci dovrebbero far sentire lontani millenni dai movimenti socio-culturali d'oltremanica
RispondiEliminamainard
@ Mainard:
RispondiEliminaNon ci avevo fatto caso. Grazie per l'informazione... a conferma della tesi di Zio Scriba!
Venenzia, già. Mi sto gustando le anteprime su Alias in edicola domani (noi abbonati lo abbiamo già, perchè abbiamo un posto in prima fila).
RispondiEliminaVisto il film. Mi è piaciuto molto. Attenzione, però, se non masticate l'inglese meglio vedere la versione doppiata. I sottotitoli di questa versione sono terrificanti (e spesso sbagliati). Il doppiaggio italiano, invece, sembra essere fatto bene (detto da una persona fidata che l'ha visto sabato sera al cinema)...
RispondiEliminaPoi. non m'è piaciuta la colonna sonora originale. Belle le canzoni reggae scelte, interessanti le incursioni nella musica pop dell'epoca (UK Subs, Soft Cell...) ma la musica di Ludovico Einaudi è oscena.
Ciò nonostante, bel film. Con un GRANDISSIMO Stephen Graham.
Concordo sulla fantastica prova di Stephen Graham, ma anche del ragazzino. Pur masticando un po' d'inglese, non mi sono reso conto dell'inadeguatezza dei sottotitoli anche perché le pronunce degli attori sono molto particolari (a parte il diluvio di "fuck" che quello si capisce bene). In realtà temevo un pessimo doppiaggio, se non è così tanto meglio.
RispondiEliminaE' un film che mi è piaciuto molto in originale, spero che il doppiaggio non lo rovini troppo. E consiglio di recuperare anche lo spin-off televisivo "This Is England 86" in quattro episodi, di cui Meadows ha scritto le sceneggiature e diretto gli ultimi due; viisto che non sappiamo se il film avrà grande successo, c'è il pericolo che la serie tv non si veda mai da noi.
RispondiEliminaTrovato!!! Il mio spacciatore di film di fiducia (mio e di molti altri presumo!) l'ha da poco reso disponibile :)
RispondiEliminaIl film funziona anche in italiano, pensavo peggio. L'unico appunto è per la voce di Smell, la "ragazza" di Shaun, che nell'originale ha una voce molto nasale e caricaturale e qui è piuttosto normale.
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