Ricordo che da bambino mia madre mi lasciava spesso in custodia da una vicina di casa: un'adorabile signora con un barboncino stronzo che cercava sempre di mordermi (una volta ci riuscì pure). C'era anche il figlio adolescente che nei pomeriggi dopo la scuola, con la sua gang di amici cappelloni, organizzava un quiz musicale che mi incantavo a guardare. Nella seconda metà degli anni sessanta le case degli italiani erano invase dai 45 giri e dai mangiadischi; i ragazzotti ne utilizzavano uno per fare questo gioco: un addetto faceva ingoiare il disco da indovinare; appena iniziava il brano, due sfidanti partivano dal fondo del corridoio per pigiare l'interruttore della luce dalla parte opposta: il primo che accendeva aveva diritto a rispondere e se azzeccava il titolo della canzone eliminava l'altro o prendeva un punto (non ricordo). Un vero e proprio format.
In quei pomeriggi della mia tarda infanzia cominciai ad acquisire le prime conoscenze musicali (oltre che sessuali, con giornalini tipo Isabella, sfogliati di soppiatto nella bottega del barbiere e con la peccaminosa Je t'aime moi non plus [1] ).Il mangiadischi ingoiava e masticava di tutto: Nico e i Gabbiani, Antoine, I Giganti, Equipe 84, il primo Battisti, Patty Pravo, Beatles, Rolling Stones, ecc...
Avrei voluto giocare anch'io! Non mi è mai piaciuto stare in panchina.
In quei pomeriggi della mia tarda infanzia cominciai ad acquisire le prime conoscenze musicali (oltre che sessuali, con giornalini tipo Isabella, sfogliati di soppiatto nella bottega del barbiere e con la peccaminosa Je t'aime moi non plus [1] ).Il mangiadischi ingoiava e masticava di tutto: Nico e i Gabbiani, Antoine, I Giganti, Equipe 84, il primo Battisti, Patty Pravo, Beatles, Rolling Stones, ecc...
Avrei voluto giocare anch'io! Non mi è mai piaciuto stare in panchina.
Il primo mangiadischi fu prodotto da Irradio nel 1966 |
[1] Eravamo nell'estate del 1969 e la censura si abbatté sulla canzone che ebbe comunque un clamoroso successo, tanto che pochi mesi dopo Ombretta Colli ne fece una cover edulcorata e francamente orrenda con il titolo di Ti amo...io di più.
Grandioso il mangiadischi...ricordo "Venus" ad una gita in 4^ ginnasio, ballato con una ragazza e tutti attorno a beccarsi la polvere che si sollevava con il nostro ballare tardo beat..
RispondiEliminaDing!
RispondiEliminaNico e i Gabbiani, la so!
Il titolo è "Parole".
(Ritornello: "ma lo sai che tu sei l'amore mio etc.")
l'unico problema era che il nostro andava a batterie, quelle gigantesche che costavano un botto.....
RispondiEliminaOh, me lo ricordo.
RispondiEliminaIo ci gioco ancora adesso.con il lettore cd e da fermo,ovviamente.:)
RispondiEliminail mangiadischi era geniale, mi ricordo la zia che lo portava perfino al campeggio con i dischi dietro in una specie di astuccio tipo i portacd di oggi.....inutile dire che con gli mp3 e i flac queste cose diventano assolutamente irripetibili.
RispondiEliminaVero, infatti mp3 e flac sono evidentemente il contrario della portabilità.
RispondiEliminaFinchè si potranno ascoltare solo su computer che pesano una ventina di chili tra cabinet e monitor, non avranno mai il successo di un media facilmente trasportabile come il disco in vinile.
Certo che se qualcuno inventasse un lettore portatile per mp3, tipo il walkman per le cassette, secondo me ci farebbe 'na botta di soldi.
beh io ne avevo un azzurro (andava anche quello a batterie...) dove ascoltavo i 45 giri che compravano i miei genitori...da Rascel a VIlla passando per Dorelli e le favole per bambini... però durante l'adolescenza, fine anni '70, ricordo di averne visto uno che 'mangiava' i 33 giri... ne ho visto solo uno, non so quanti ne abbiano prodotti...
RispondiElimina@ Cherotto:
RispondiEliminaEccolo!
tinyurl.com/btvw7zw
Mmhh, io mangiadischi per 33 giri (nel senso di LP a 12") non ne ho mai visti, anche quello che hai messo nel link ha sì il selettore per le due velocità, probabilmente perchè poteva suonare singoli (45rpm 7") ed EP (33rpm 7")
RispondiEliminaCon Google ho trovato questa pagina, anche dalle foto direi che mangiadischi per 12" non ce ne sono, ma magari mi sbaglio.
Fantastico invece il giradischi da automobile, che testimonia la superiore comodità del vinile rispetto a tutti i media digitali moderni.
:)
Allelimo, sono sicuro di quello che ho visto anche se sono passati tanti anni...ricordo che il proprietario aveva con sè dei 33 giri...forse non sarà stato quello del link di Lucien ma qualcosa di simile...
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