Sulla teiera non è abitudine promuovere appelli, petizioni e raccolte di firme per ogni questione, ma in certi casi è doveroso.
Cambiamenti climatici, perforazioni petrolifere e pesca industriale stanno facendo morire gli orsi polari e distruggendo il loro habitat. Greenpeace chiede ai leader mondiali di creare un santuario globale al Polo Nord, di vietare le perforazioni e la pesca industriale nelle acque dell'Artico. Andate a questo indirizzo e firmate: bastano trenta secondi. Obiettivo: un milione di firme.
30 anni fa abbiamo lanciato una campagna simile per proteggere l'Antartide. Nessuno pensava che ci saremmo riusciti ma ce l'abbiamo fatta e abbiamo creato una riserva mondiale al Polo Sud.
Cambiamenti climatici, perforazioni petrolifere e pesca industriale stanno facendo morire gli orsi polari e distruggendo il loro habitat. Greenpeace chiede ai leader mondiali di creare un santuario globale al Polo Nord, di vietare le perforazioni e la pesca industriale nelle acque dell'Artico. Andate a questo indirizzo e firmate: bastano trenta secondi. Obiettivo: un milione di firme.
30 anni fa abbiamo lanciato una campagna simile per proteggere l'Antartide. Nessuno pensava che ci saremmo riusciti ma ce l'abbiamo fatta e abbiamo creato una riserva mondiale al Polo Sud.
Il video a sostegno della campagna Save the Arctic con la musica dei Radiohead: Everything in its right place dall'album Kid A. (la voce è di Margherita Buy)
Dal sito di Greenpeace: la ribellione degli orsi (immagini da ogni parte del pianeta)
“In questi ultimi anni ho firmato decine di petizioni, per la riforma elettorale, per ridare la Rai ai cittadini, per le coppie di fatto, per i tagli alla politica. Non sono servite a niente, ma ora ho una firma più scorrevole.”
RispondiElimina— Corrado Guzzanti, Aniene 2
Speriamo non sia questo il caso!
io ci sono.
RispondiEliminasottoscrivo l'appello.
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