E' già uscito in tutto il mondo e saremo gli ultimi in assoluto a poterlo vedere grazie alla solita, demenziale distribuzione italiana. Resistere per mesi alle perfette versioni blu-ray con sottotitoli scaricabili comodamente dalla rete è stata dura, ma ormai è quasi fatta.
Anche se Alien e Blade Runner sono un ricordo lontano, R. Scott che torna alla fantascienza (dopo averci tediato con crociate e vinificazioni) è una grande notizia. Magari sarà una delusione; di certo è un'operazione rischiosa, visti i colossi con i quali dovrà inevitabilmente confrontarsi. Il trailer è spettacolare e promettente, ma se per caso dovesse tradire, ci consoleremo con Charlize Theron, sempre più brava e bella: Young Adult, dove è protagonista assoluta, è la migliore commedia dell'anno.
Anche se Alien e Blade Runner sono un ricordo lontano, R. Scott che torna alla fantascienza (dopo averci tediato con crociate e vinificazioni) è una grande notizia. Magari sarà una delusione; di certo è un'operazione rischiosa, visti i colossi con i quali dovrà inevitabilmente confrontarsi. Il trailer è spettacolare e promettente, ma se per caso dovesse tradire, ci consoleremo con Charlize Theron, sempre più brava e bella: Young Adult, dove è protagonista assoluta, è la migliore commedia dell'anno.
The Master - Paul Thomas Anderson (11 gen 2013)
Attesissima anteprima al festival Venezia. Stravedo per questo regista fin dai tempi di Boogie Night. La storia non riguarderà direttamente scientology, come hanno dichiarato Philip Seymour Hoffman e la produttrice, ma pare che Tom Cruise a fine visione sia rimasto poco contento.
Il film è stato girato con pellicola da 70 mm, il che darà una visione spettacolare, ma anche qualche problema di distribuzione, visto il formato ormai poco diffuso.
Moonrise Kingdom - Wes Anderson (5 dic. 2012)
A differenza del precedente, non ho una gran passione per quest'altro Anderson. Ne apprezzo comunque il talento inimitabile (diversi l'hanno scopiazzato), espresso ai massimi livelli soprattutto ne I Tanenbaum, manifesto stralunato sulla famiglia disfunzionale e sull'incapacità di crescere. Sarà per via della fuga, tema che mi ha sempre affascinato e per il cast (Bruce Willis, Edward Norton, Bill Murray, Tilda Swinton, Frances McDormand) ma questo nuovo film, ambientato nell'estate del 1965, mi ispira parecchio; vedremo se manterrà le aspettative.
Reality - Matteo Garrone (28 set. 2012)
Dopo aver vinto il premio speciale della giuria a Cannes, finalmente esce anche il film di Garrone. L'unico timore (rischio insito in questo genere di storie) è la scivolata nel solito atto d'accusa contro l'invadenza e la tirannia dei media. Trappola moralistica nella quale il regista pare non sia cascato: "Io e i miei sceneggiatori non avevamo intenti di denuncia sociale, non era questo che ci interessava. Volevamo raccontare una storia che si legasse alla gloriosa tradizione del cinema italiano, stavamo accanto ai personaggi cercando di capirli e di raccontarli con amore e calore"
Django Unchained - Quentin Tarantino (17 gen. 2013)
Ne ho parlato qualche giorno fa: ogni uscita del tarantolato è sempre un evento.