Il solo stato di perfezione alla portata di un mortale è la morte.
Falene - 237 vite quasi perfette (Sellerio editore), è una raccolta di minibiografie fulminanti, lunghe al massimo una facciata e mezzo, narrate con sottile ironia dal ravennate Eugenio Baroncelli. Piccoli poemi in prosa che dischiudono la vita di personaggi più o meno famosi i cui destini sono raggruppati per tipologia: la musica e il silenzio, portieri, predestinati, l'infamia e la gloria, feriti gravi, ecc. Da gustare un poco per volta, in spiaggia, in una sala d'attesa, sull'autobus o dove capita. Da un mese gira con me nella tasca del marsupio.
Alcuni incipit:
Chet Baker, l'uomo che morì per la sua tromba
Si giocò i denti. Un giorno, a San Francisco, glieli spaccò un pusher incazzato. Ogni giorno si giocò la salute: troppo alcool, troppe droghe. Ogni giorno, sapendo che altrimenti non avrebbe senso, si giocò la vita.
Ottavio Bottecchia, il mondo sulla strada
Lasciò la cazzuola per la bicicletta. Trovò la strada che gli avrebbe dato tutto. La gloria, a cui non tiene. Il sorriso delle belle ragazze, che può aspettare. "I schei", piuttosto: quelli scacciano l'antica povertà e gli serviranno per vestire i suoi trentasette nipoti. La morte, che è una fatalità per molti, ma non lo fu per lui.
John Coltrane, un amore supremo
Muore al principio di un'estate, vicino al suo quarantunesimo compleanno, per un cancro al fegato che negli ultimi mesi lo costringeva a suonare seduto.... Nella sua musica astrale c'è anche questo: il misericordioso ammaestramento del dolore fisico.
Mmm, davvero interessante. Io che per leggere una biografia poi davvero devo essere fuori di me...potrebbe essere un caso eccezionale questo. Bella segnalazione, mi piace il tuo blog, d'ora in poi lo seguirò con piacere...se ti va passa a trovarmi...;-)
RispondiEliminale poche biografie che leggo sono quasi sempr di musicisti, grazie della dritta
RispondiEliminaHemingwayano, mi piace assai. Segnato, grazie :)
RispondiEliminamolto interessante....mi piacciono i titolo pure.
RispondiElimina@ Valentina:
RispondiEliminaVolentieri!
@ Zefirina:
L'ultima che ho letto è "Just Kids di Patti Smith". Merita vera e commovente.
@ SigurRos e Cirano:
Me l'ha consigliato un amico che in genere non sbaglia. Si può dire che abbia (quasi) inventato un genere.