Una nuova teiera volante (la vedete qui a destra) che preannuncia un cambiamento ben più reale che coinvolgerà i piloti nei prossimi mesi. Il blog, ormai al traguardo del quinto anno, continua; non so quanto spesso sarà aggiornato fra ristrutturazioni, traslochi, un viaggio e tanti cambiamenti voluti e non. Chissà dove riuscirà a collocarsi nella nuova lista delle priorità.
A volte viene il momento in cui bisogna avere il coraggio di girare la leva verso l'alto e cambiare l'ordine delle cose.
A volte viene il momento in cui bisogna avere il coraggio di girare la leva verso l'alto e cambiare l'ordine delle cose.
A proposito di svolte, proprio questa mattina mentre tornavo casa in bici per uno degli impegni di cui sopra, ascoltavo a tutto volume una delle canzoni preferite degli Arcade Fire e pensavo a quanti nuovi gruppi sono entrati a far parte della mia vita musicale dal nuovo millennio in poi: forse di più rispetto a tutto il resto della mia esistenza; sostanzialmente grazie alla rete. E siccome questo blog da qualche tempo è orfano di liste, ho stilato quella dei dieci gruppi più amati nati dal 2000 (circa) senza ovviamente abbandonare i numi tutelari che i frequentatori più assidui della teiera ben conoscono.
Fra parentesi l'album preferito:
- The National - Formati in Ohio nel 1999 (Sad Songs For Dirty Lovers)
- Arcade Fire - Montreal, Canada 2001 (The Suburbs)
- The Decemberists - Portland, Oregon 2000 (The Hazards of Love)
- Califone - Chicago 1998 (All my friends are funeral singers)
- Silversun Pickups - Los Angeles 2002 (Carnavas)
- Black Keys - Akron, Ohio 2001 (Brothers)
- Beirut - Santa Fe, New Mexico 2006 (The Rip Tide)
- Feist - Canada 1999 (Metals)
- Other Lives - Stillwater, Oklahoma 2004 (Tamer Animals)
- A Toys Orchestra - Agropoli, Campania 2000 (Midnight Talks)
Abbiamo più o meno, ma più che meno, gli stessi gusti.
RispondiEliminaIn bocca al lupo per tutto, Lucien :)
@ Blackswan:
RispondiEliminaTi ringrazio e, sarò presuntuoso, ma la musica oggi passa (anche) dai blog che io, te e tanti altri gestiamo con passione.
buona strada...ti incrocio ancora quando scriverai!!!
RispondiEliminaMi mancherai, siamo più o meno coetanei di blog ... mi cade la lacrimuccia (non di coccodrillo, di alligatore, è ben diversa) e poi soirrido perché vedo in classifica i miei amici A Toys Orchestra (tra i più grandi a finire in palude). Resistere, resistere, resistere ...
RispondiEliminacon la speranza di non perderci troppo di vista. belle cose Lu.
RispondiEliminabuon cambiamento allora, è bello comunque avere la voglia di reinventarsi, in bocca la lupo
RispondiElimina@ Cirano:
RispondiEliminaContaci!
@ Alligatore:
Esagerato... :) Mica ho detto che sparisco: dirado, ma resisto!
@ Gianni:
Almeno mezz'ora di lettura blog al giorno resta obbligatoria! Scrivere vuole più tempo. Ma qualche vostro gruppo 2000?
@ Zefirina:
Crepi!
Ciao Lucien, spero con tutto il cuore che questo sia soltanto un arrivederci :)
RispondiEliminaUn abbraccio!!!
@ SigurRos:
RispondiEliminaNon è neanche un arrivederci, ma solo una fase di cambiamento.
Ricambio l'abbraccio {}
RispondiEliminaThe Eighties Matchbox B-Line Disaster
The Black Angels
Wolfmother...
...complimenti per i 5 anni ... e coraggio per il futuro!!
Beh con i 2000 diciamo che è iniziata una parabola discendente.
RispondiEliminaGli unici 2 gruppi che ancora oggi stanno tirando la carretta dei miei ascolti:
The Decembertists (Picaresque e Crane Wife su tutti) e i Wilco (sky blue Sky, un monumento).
E i Pearl Jam per questioni di cuore.
Poi qualche infatuazione,niente più, che col tempo sta scemando.
@ Evil Monkeys:
RispondiEliminaA volte, con gli anni, mi sento un po' Don Abbondio ma per fortuna il coraggio riesco sempre a darmelo. :)
@ Gianni:
Beh, i Pearl Jam sono già di un'altra era, essendo nati all'inizio dei 90's, comunque anch'io ci sono molto legato. The Decemberists li aspetto da anni in Italia!
Spero davvero di non perderti.
RispondiEliminaa presto
Giovanni
I cambiamenti fanno bene, e se il blog avrà priorità diverse va bene lo stesso :)
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