Dopo una breve escursione lungo il corso di un torrente ci si era svelato un angolo di paradiso: una cascata d'acqua calda, nota solo agli islandesi, era apparsa d'incanto come un miraggio. Dopo la doccia-massaggio ritemprante, mi ero steso supino e un po' isolato a guardare il cielo e respirare.
E' stato quello il momento: lo scorrere del torrente, lo scroscio della cascata, il mare verde appena attraversato e soprattutto la sensazione di benessere che partendo dai piedi arrivava come un'onda di brividi e calore fino alla testa. Penso di non essere mai stato così appagato e in sintonia con la natura come in quel pomeriggio di luglio di quattro anni fa.
Invidia allo stato puro...
RispondiEliminaAvrei voluto esserci...
RispondiEliminaUn abbraccio, caro amico.
Che rabbia!! :)
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