martedì 4 marzo 2014

John McGeoch (1955-2004)

Dieci anni fa, il 4 marzo del 2004, se andava nel sonno John McGeoch, chitarrista anticonvenzionale e sottovalutato che ha contribuito a svecchiare il ruolo della chitarra elettrica, cominciando dalla quasi totale eliminazione degli assoli. Musicisti come John Frusciante e Jonny Greenwood e Lucien (con risultati assai più modesti) hanno dichiarato di essersi ispirati anche a lui. Riff spigolosi, arpeggi ipnotici, uso di effetti e distorsioni che resteranno nella storia del rock, marchiata tra la fine degli anni '70 ed i primi '80 dall'esplosione del post punk e della new wave. Arrivò a Manchester nel 1977 all'età di 22 anni e si unì ai Magazine di H. Devoto; poi, dopo tre album, il passaggio ai Banshees di Siouxsie dove contribuì alla definizione del sound della band fino alla nascita di un capolavoro come Ju Ju nel 1981. C'ero all'Aleph quella notte quando attaccò il concerto con le note di Israel.

3 commenti:

  1. Fu un grande. Però non è vero che è stato sottovalutato: fu definito il Jimmy Page della new-wave.

    RispondiElimina
  2. @ Webbatici:
    Non sapevo di questa definizione, anche se di fama ne avrebbe meritata di più.

    RispondiElimina
  3. Grandissima band e ottimo rifinitore delle sei corde, il fu McGeoch. Resta il fatto che, a mio avviso, i grandi chitarristi sono coloro che eseguono anche gli assoli (possibilmente tecnici e di buon gusto), altrimenti sono musicisti incompleti. My 2 cents :D

    RispondiElimina

Welcome