venerdì 30 ottobre 2015

Visioni - Ottobre 2015


Dopo una pausa prolungata riprendono le visioni sulla teiera. Aggiornamenti in itinere.


Dove eravamo rimasti
Jonathan Demme (USA, uscita 10 settembre)
Prevedile seppur godibile commedia retta sulle spalle delle sempre brava Meryl Streep. Senza scomodare Il silenzio degli innocenti o Philadelphia, tra i suoi ultimi film ho comunque preferito Rachel sta per sposarsi.  


La vita è facile a occhi chiusi 
David Trueba  (Spagna, uscita 8 ottobre)

Molto osannato in patria, dove lo scorso anno ha vinto parecchi premi Goya (il massimo riconoscimento per il cinema spagnolo). Un on the road abbastanza furbetto senza particolari slanci. Molto abile il regista nel toccare con ruffianeria le corde giuste attraverso i tre protagonisti: il professore politically correct e cultore dei Beatles che nel 1966 tenta di incontrare John Lennon in Almeria; la ragazza madre in cerca di aiuto; il ragazzino ribelle dai capelli troppo lunghi. Comunque carino. 



Black Mass - L'ultimo gangster
Scott Cooper  (USA, uscita 8 ottobre)
Gangster movie che si trascina anonimo e non decolla mai, nonostante la buona performance di J. Depp. Non lascerà nessuna traccia neanche nel genere.



Wim Wenders - Ritorno alla vita
Wim Wenders (uscita 26 settembre)
Un buon ritorno alla fiction dopo il documentario capolavoro Il sale della terra (se n'è parlato qui). Un film sull'imprevedibilità della vita e sul senso di colpa che si snoda nell'arco di dodici anni.



Sicario
Denis Villeneuve (USA, uscita 26 settembre)
Il regista canadese aveva già lasciato un'ottima impronta nelle ultime prove (Prisoners e La donna che canta). Stavolta siamo un pelino sotto, ma anche questo action thriller ambientato alla frontiera tra Messico e Arizona è sopra la media.



Suburra
Stefano Sollima  (Italia, uscita 14 ottobre)
Sorpresa, il film di genere in Italia è vivo e vegeto e forse può insegnare ancora qualcosa all'estero. Crime story come non si vedeva da qualche anno (la sparatoria al supermercato è già un cult da manuale del cinema). D'altra parte la materia prima a Roma non manca e Sollima ha già dimostrato di saperci fare; qui c'è anche il merito di aver anticipato l'attualità (Casamonica, Mafia capitale e compagnia danzante).



Quel fantastico peggior anno della mia vita
Alfonso Gomez-Rejon (USA, prima uscita giugno 2015)
Ormai i cancer movies, specie quelli giovanili, sono diventati un vero e proprio filone. Questo film, (che dovrebbe presto uscire in Italia) rispetto ad altri suoi predecessori, si salva per la freschezza e l'originalità, anche se francamente mi è parso eccessivo il Gran Premio della giuria al Sundance del 2015. Il titolo originale è Me & Earl & the Dying Girl.

13 commenti:

  1. Tra queste tue "visioni" ho visto solo il film di Wenders (che ho osannato sul mio blog), e Black Mass sul quale devo ancora riflettere bene (alcune cose mi hanno lasciato perlplesso, altre no ... sembra assurdo, ma il criminale interpretato dal grande Deep, è lasciato libero di fare i peggiori crimini, e tac, viene colpito quando aiuta l'IRA con un carico di armi ...). Per il resto ho in programma di vedere Suburra un film dal quale mi aspetto molto....

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    1. Black Mass l'ho trovato quasi soporifero.
      Wenders sta tornando anche nella fiction ai livelli che gli competono. Aspetto il tuo parere su Suburra...

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    2. Ma non vale, hai messo la foto con il finale del film :)
      Scherzi a parte, direj che Suburra, visto oggi, è veramente un gran film, scritto e recitato alla grande, con una contestualizzazione storica che è riuscita a pochi in Italia (Leone, Rosi e pochi altri).

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    3. Beh dai, non è tanto identificabile: nel film piove sempre!

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    4. Hai ragione... è proprio il caso di dirlo, piove, governo ladro! :)))

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  2. Suburra l'ho visto ieri sera e mi è piaciuto. Visivamente perfetto, ritmo incalzante e ottimi attori (Amendola, misuratissimo, è inquietante). Resta un pò in superficie e non scava a fondo nel malessere italiano, però avercene di film così.

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    1. Amendola/Samurai in gran spolvero. Me lo sono proprio goduto, approfittando della festa del cinema a 3€ (dovrebbero farla più spesso, la sala era gremita) Proiettato giustamente tutto in una volta senza la solita pausa 1° - 2° tempo.

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  3. Ancora non e ho visto nessuno... farò tesoro delle teiere.

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  4. Sicario una bomba. Suburra visivamente bellissimo e con un Amendola in grande spolvero. Gli altri non li ho visti...

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    1. Dovessi consigliarne uno,di sicuro quello di Wenders.

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  5. ho visto anch'io questi film (tranne Wenders) pur se non sono propriamente il mio genere. Suburra mi è sembrato comunque ancora troppo televisivo come regia.

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    1. Forse... però in Rai non credo lo trasmetterebbero mai.

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