Siamo ad un mese circa dall'uscita di L'invisibile ovunque ed è oggi riapparso in grande stile Luther Blisset (ora Wu Ming) il collettivo già autore nel 1999 del magnifico Q, un libro che adoro.
La bufala accreditata a Ryanair per far volare i profughi senza visto, è opera loro attraverso il sito ryanfair.com Il primo giornale che se n'è accorto è stato La Stampa.
La design fiction è una forma di design critico che usa scenari immaginari e narrativi per immaginare, spiegare e sollevare questioni circa possibili contesti futuri per la grafica e la società. Questo è ciò che la campagna RyanFair è. Naturalmente, è completamente fittizia. Si può inquadrare come burla e falso. Ma è una realtà possibile.
Alcune persone possono volare, gli altri non possono. Questo è il motivo per cui i migranti nuotano, navigano e annegano. Perché gli altri non consentono loro di utilizzare altri mezzi di trasporto. Non sto parlando di RyanAir. Sto parlando di regole, delle persone che hanno fatto le regole e delle persone che rispettano queste regole.
In questo universo 3000 persone sono morte nel Mediterraneo nel 2015. Per qualche ora altre persone hanno potuto immaginare un universo parallelo.
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Basta con la realtà, dobbiamo superarla.
Dobbiamo cambiare le regole o violare.
Luther Blissett
Basta con la realtà, dobbiamo superarla.
RispondiEliminaDobbiamo cambiare le regole o violare.
Concordo pienamente!
Visto che siamo pupazzi di fringe, l'universo parallelo mi pare il minimo (come dico sempre: se devi sognare, sogna alla grande!)
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