venerdì 16 febbraio 2018

Dark, Stranger Things e miei anni '80

Il recente successo di Stranger Things e Dark (se n'è parlato qui e qui) mi ha ispirato una rivisitazione personale di quel periodo; una specie di blob soprattutto in chiave musicale.

Un decennio inaugurato col botto da capolavori come Remain in Light, Sandinista, Seventeen Seconds e Closer, l'emblema del post punk.


Le ultime rivoluzioni
New wave, post punk, electro, rap: le ultime vere rivoluzioni musicali sono arrivate a compimento o sono avvenute in questo decennio.

Selezione di concerti
Talking Heads, Bauhaus, Devo, Siouxsie and the Banshees, A Certain Ratio, The Tubes, Simple Minds, Adam and the Ants,Tuxedomoon, Killing Joke, Eurythmics, The Selecter, Talk Talk, Style Council, Miles Davis.

The The 
Genio (poco riconosciuto) di quegli anni. Un polistrumentista capace di appropriarsi dei generi e miscelarli in una formula originale ed inimitabile. Lo metto sullo stesso livello di Peter Gabriel, David Byrne e David Sylvian.

D.O.C. (1987-88)
Grazie ad Arbore, due anni in cui si è potuta sentire dell'ottima musica dal vivo in RAI. David Sylvian si esibì con quattro brani.

Andrea Pazienza e i fumetti
Cosa resterà degli anni '80 diceva la canzone. Per me sicuramente sono rimasti indelebili, i fumetti e l'inventiva di Paz che proprio quest'anno avrebbe compiuto sessant'anni. E poi ancora: Akira (il 18 aprile tornerà al cinema), Ken Parker, Dylan Dog, Le femmine incantate di Magnus.

Le discoteche alternative
Dove si poteva incontrare un'umanità eterogenea che rifuggiva i locali fighetti e la disco music. Lo Small a Pieve di Cento, Aleph a Gabicce Mare, Vidia a Cesena, Slego a Rimini.

Il video più anni '80 di tutti gli anni '80
Sotto la patina colorata, un testo straziante sulla dipendenza dalle droghe. Un vero flagello in Italia per questa decade.

Probabilmente ci siamo spinti troppo in là
Mi hai rubato tempo e denaro
Ora temo che tu mi abbia abbandonato
in un mondo che ha troppe pretese





La moda
Dopo aver esaltato la musica, stendiamo un velo pietoso sulla moda e in particolare sulla mia giacca con le spalline imbottite.

Le radio
Un po' alla volta non sono state più libere nel senso originale del termine, ma sempre più commerciali.

Il servizio di leva
Una vera merda! Fare obiezione era estremamente complicato. Gli ultimi a fare il militare sono stati i nati nel 1985, ma per chi è nato negli anni '60, ha rappresentato un incubo a cui molti tentavano di sottrarsi. Dopo tre mesi riuscii a scappare, ma per colpa sua persi il concerto dei Clash a Firenze.

Ultravox
Ero un loro fan quando ancora non li conosceva quasi nessuno (i primi tre dischi sono meravigliosi). Dopo l'addio di John Foxx, nel corso degli anni '80 sono stati poca roba. Manierismo vs sostanza.

Claudio Cecchetto e la musica in tv
Negli anni '80 ha imperversato lanciando una schiera di artisti da far accapponare la pelle. Sarà anche considerato un talent scout, ma non gli verrà mai perdonato di aver inciso nel 1981 Gioca Jouer e aver fatto cantare gente che per decenni ha ammorbato l'etere.

34 commenti:

  1. Tu hai vissuto gli anni '80 nel pieno, io nella coda finale.

    Vero, il servizio di leva! Ricordo infatti che avevo fatto il famoso 'rinvio' per motivi di studio universitari e anche nell'ultimo anno di scuola superiore. Poi nel 2004 è stato abolito...Ora che lo rimettano pure, tanto sono over 30 ahha

    RispondiElimina
    Risposte
    1. L'hai scampata! Io mi feci solo qualche mese.. anche troppo!

      Elimina
  2. Killing Joke!!! ...che ricordi!!... il servizio di leva, nell'80 m'è toccato farlo perché allora il servizio civile era di due anni... e non je la potevo fa... in compenso, da allora, odio tutto quello che è militare o gravita attorno a un'arma o una divisa... ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Idem!
      Killing Joke fu un gran concerto con Jaz Coleman istrionico.

      Elimina
  3. E in tutto questo non hai citato i Litfiba e i Diaframma :)
    Comunque vero, la tv iniziò da qui a contaminare tutto. Hai citato Cecchetto e le sue creature, che oggi sono cult e le rimpiangiamo se si pensa ai nuovi mostri.

    Moz-

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io le rimpiango ben poco! :)
      Con la new wawe/post/postpunk ecc. italiana ho avuto un rapporto controverso, pur avendo anch'io suonato in quegli anni. Diaframma ok, Litfiba così così; pensa ci trovammo nella stessa rassegna di band emergenti (poi loro ce la fecero). Pelù è sempre stato un gran "pataca".
      Su tutti i Gaznevada che poi si son sputtanati, poi CCCP e Surprize altra band bolognese che all'epoca firmò con la factory e aprì i concerti di New Order e degli Spandau Ballet.
      myspace.com/thesurprize/music/songs

      Elimina
    2. ..scusa MOz.. qui si parla di Killing Joke e tu mi citi Litfiba?!? Come se ti portassi a mangiare kebab e mi tiri fuori tonno in scatoletta al naturale...

      Elimina
  4. Ah, ah, ah, tu e Piero Pelù, grandi!
    A me piace Pelù, ho tutti i suoi primi dischi... credo che di quel decennio salverei poco, anche se, a dire il vero, l'ho vissuto poco. Di buono aggiungerei Tondelli, mentre confermo, Cecchetto insopportabile.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E'vero che è il decennio in cui è iniziato un processo di omologazione e normalizzazione. Però c'è tanto da salvare. Di sicuro in musica, a cominciare da Crêuza de mä: ero troppo giovane; un disco che è un capolavoro e all'epoca non avevo capito...

      Elimina
  5. A me la Leva è purtroppo toccata tutta, ma almeno era già passata a solo 10 mesi.
    Sulla moda hai proprio ragione: tra spalline, capelli cotonati, lacca e paninari non è stato proprio un periodo eccelso.

    RispondiElimina
  6. d'accordo su tutto..ma adamo e le formiche????????il concerto più merdoso che abbia visto in vita mia..a bologna,tipo 1981..c'eri?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sì sì è proprio quello, 1981! Concordo, l'ho quasi rimosso, ricordo solo che era in un auditorium e arrivammo anche in ritardo. Vuol dire che non fu niente di che :)

      Elimina
  7. Essendo nato alla fine degli anni '80 (89 per l'esattezza) i miei ricordi si volgono più agli anni '90, eppure il trash di Cecchetto mi è rimasto sempre impresso xD

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La canzone del capitano non si può dimenticare :-J

      Elimina
  8. Tutto sommato non ci si poteva lamentare troppo.
    A parte il servizio di leva...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E sì, e come dice Zalone nella canzone "quarantenni pensionati che danzavano sui prati" (vedi mio padre).
      Adesso però paghiamo il conto noi!

      Elimina
  9. Io ero un bambino/ragazzino e potrei parlare di un po' cose ma se ci penso ricordo ancora una discoteca chiamata 2001 che era frequentatissima tuttii sabato sera... e ricordo quando ci passavo davanti i sabato pomeriggio e domeniche che c'erano le aperture per gli adolescenti e c'erano tutte le ragazzine in minigonna...e file e file di macchine parcheggiate ovunque.

    RispondiElimina
  10. Io andavo spesso al cinema: Neil Jordan, Peter Greenaway, Michael Radford, Richard Eyre, Terence Davies, Sally Potter, Marek Kaniewska hanno esordito, o quasi, in quel decennio.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Al cinema si andava il triplo di oggi. Solo nel mio paese d'origine c'erano tre sale.

      Elimina
  11. Non si esce vivi dagli anni'80! E forse si....

    Ci metterei il gran fermento della scena underground italiana : band fanzine autoproduzioni ...

    http://www.sullamaca.it/category/eighty-blues-2/

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Verissimo! Anche dalle mie parti, al mio paese d'origine (poche migliaia d'abitanti) nella prima metà del decennio c'erano 4/5 band punk e new wave che suonavano, tutte con pezzi loro.

      Elimina
    2. Ah, dimenticavo! Da quei gruppi qualcuno, come Ricci ha anche fatto strada diventando il bassista/fondatore dei Quintorigo.

      Elimina
  12. Io gli anni Ottanta li ho vissuti tutti da bambino, quindi me li ricordo legati sostanzialmente all'aspetto più ludico delle nostre vite. Col senno di poi ti dico... invidia per i tuoi concerti dei Bauhaus e soprattutto di Miles Davis, e sollievo per non aver dovuto fare il militare. Peccato per i Clash...

    Bel post, od ogni modo, Lucien! Può essere d'ispirazione. :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Beh, i Bauhaus in quel periodo erano al top. Miles Davis nel 1987 all'autodromo di Imola in tour subito dopo Tutu. ;)

      Elimina
  13. Mi immagino... ricordi dove li hai visti, i Bauhaus? Io anni fa vidi a Roma il solo Peter Murphy. Riuscii anche a incontrarlo e a farmi mettere l'autografo sui dischi.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Scusa la risposta tardiva, mi era scappato il tuo commento.
      A Bologna li vidi. A questo link trovi anche la scaletta:

      primadopo.blogspot.it/2016/11/concerti-indimenticabili-bauhaus-1982.html

      Elimina
    2. abitavo a Bologna 1980 1982 per cui mi son visto tutti. ma allo small erano i certain ratio ??? 1982 ??? Adam Ant presentava il meddoso red ronniem gang of four....tutto visto ho 66 ani

      Elimina
  14. Ciao ho letto un po’ di cose nel tuo blog e come musica siamo distanti anni luce io e te.
    Per farti capire il mio “universo” rispondo al tuo elenco sugli “80”con quello che direi io.
    Punto 1 le rivoluzioni
    Per me quegli anni (ero in piena adolescenza) la rivoluzione era la British invasion .
    Ma tutta ...proprio tutta la musica inglese era la migliore .
    Ma non sto parlando di band punk o glam ma di musica commerciale al massimo.
    Siouxsie o Adam Ant chi li ascoltava in lItalia?
    Per me la musica quegli anni era altra cosa.
    Band come gli U2 i Depeche mode Genesis o Pink Flotd e altri mostri sacri li ho rivalutati poi negli anni .
    Ma nonostante cavalcassero quel periodo io da adolescente preferivo altra musica.
    Di certo schifavo ( tranne poche eccezioni) la musica italiana.
    Son sincero!
    Il resto te lo scriverò più tardi ...ho il telefono che si sta scaricando....ciao

    RispondiElimina
  15. Quali erano allora all'epoca i tuo gruppi preferiti?
    Che la musica inglese fosse la migliore non ho alcun dubbio anch'io.

    RispondiElimina
  16. Lasciami continuare con la mia classifica già da questa capirai come ho vissuto gli 80 io.
    Per favore, mi diverto.
    Concerti:
    Negli 80 ricordo che al mio paese nel veneziano tutti erano in fermento perché arriva Marcella Bella a cantare nella villa comunale.
    Forse era il 1985 , ricordo che io e i miei amici ( quegli anni eravamo ragazzini) ci offrirono il biglietto a gratis a patto che asciugassimo le sedie in plastica ( aveva piovuto il primo pomeriggio).
    Quello è stato il primo concerto che ho visto negli anni 80.
    Ecco quando parlavo prima di poche eccezioni riguardo la musica italiana , Marcella è una di queste.
    La sua Nell’aria per me è storia.
    È una piccola rivoluzione nella musica italiana di quegli anni.
    Ricordo che ero in vacanza a Comacchio e ho preso il 45 giri di Marcella assieme all LP di Mike oldfield Crises.
    Ah...l’unico è primo autografo che ho pure perso è stato proprio quello di Marcella.

    THe the l’ho sentito ma non ricordo una sua canzone , mi fido di quello che scrivi.
    Io metterei i Talk Talk in comune con il tuo cominciano con la T
    Talk Talk , Bhe dai son stati bravi han continuato fino agli anni 90 ma qua in Italia son stati solo quelli di Such a shame e Its my life.
    D.O.C
    Io son più perQuelli della notte o Indietro tutta.
    Se ti riferisci a trasmissioni musicali che han fatto grandi gli anni 80 ti dico Discoring Festivalbar e Azzuro.
    Fumetti
    Per me la Marvel su tutti...( ancora adesso) poi ho letto anche serie più adulte apparse su Lanciostory ( L’eternauta ,Nekradamus ecc..) ma chi mi faceva e continua a farmi sognare sono gli eroi Marvel.
    Discoteche
    Si andava pure il pomeriggio in discoteca quando ero adolescente.
    Comunque ho sempre frequentato discoteche dove si suonava il commerciale.
    Ho sempre odiato la Tecno è quella musica da cassa in quarta come si dice.
    Video anni 80.
    Bhe sicuramente colorati ..ma erano la novità!
    Te scrivi di una canzone che parla di droga , confesso che non lo sapevo e si che il video dei New Order l’ho visto in casino di volte.
    Comunque erano gli anni dove le canzoni affrontavano temi sociali importanti ( band Aid e simili) restando sul tema droga a me torna in mente una altra canzone che parlava della dipendenza da eroina meno famosa ma bella comunque.
    Don’t mess with doctor Dream dei Thompson Twins.
    Dicono che pure “ Per Elisa “ di Battiato cantata da Alice nell 81 parla di droga.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Concordo sui Talk Talk, bravi!
      Sì, "per Elisa" ha questa fama, però mai confermata dagli autori. Gran pezzo, come tutta la musica di Battiato di quegli anni.

      Elimina
  17. Vediamo cosa butti giù.
    La moda
    Mha...anch’io non metterei mai più una giacca con le spalline imbottite..ma in quegli anni non ci si rendeva conto di quanto fossimo ridicoli.
    E il bomber del paninaro?
    Il nero dei dark..
    Poi è che le mode tornano ...quindi prima o dopo , almeno stavolta saremmo preparati
    Le radio
    Magari tornassero quelle degli anni 8o almeno ricordo non era difficile richiedere una canzone e poi sentirla alla radio .
    Secondo me negli anni 80 le radio invece erano più libere , commerciali finché vuoi ( forse per la maggior parte della musica che trasmettevano) ma meno legate alle case discografiche di quanto lo siamo adesso.
    E poi c’erano i mix o versione estese delle canzoni ( che sentivo solo alla radio).
    Militare
    L’ho saltato per esuberanza di gente Bho ...c’è ne erano troppi del 69.. pura botta di culo ( non avevo raccomandazioni).
    Me dispiaciuto non andarci quegli anni avevo pure l’idea di far la firma..!
    Fortuna che poi è andata diversamente!
    Ultravox
    E chi sono?
    Mi spiace ,li conosco di fama ma non ho ricordi della loro musica ne di che cosa abbiano generato successivamente!
    Scusami davvero .
    Non c’entrano niente vero con quelli che suonavano Radio kill the video star...:)?
    Cecchetto e la musica in tv.
    Non so se ha inventato anche d.j television lui, se si ha fatto una buona cosa.
    Senza Cecchetto non avresti ascoltato Tracy Spencer Taffy e Sandy Marton ..ti par poco?
    E gli 883 o Jovanotti?
    Amavo la musica in televisione...peccato che certi contenitori musicali non ci sono più.

    Tornando infine alla musica che ascoltavo da adolescente c’è ne erano davvero un sacco.
    British pop in testa ( tanti son stati meteore) alcuni nomi : Curiosity killer the Cat , Sigue sigue Sputnik ( metto anche quelli non proprio inglesi) Bangles ( America) Prince Madonna Simply red Smith Alphaville Culture Club Cure The Cult Aereosmirh Dead or alive Edie Brickel Duran e Spandau Bronsky beat Grace Jones Billy Idol Guns ( forse son più anni 90) Bananrama.
    Tra gli italiani Litfiba ( soprattutto El diablo) un po’ tutte le donne ...Mannoia Oxa e Nannini in testa.
    Basta t’ho raccontato i miei 80 ..adesso ascolto altra musica ma non denigro quello che mi piaceva quegli anni e mi piace ancora..
    Ma tu suoni...
    Ciao Max

    RispondiElimina

Welcome