Come ogni estate è difficile sfuggire ai tormentoni musicali. Gironzolando qua e là ho avuto la disgrazia di sentire un paio di volte Amore e capoeira e devo ammettere che non ne sono uscito bene. Roba da far sembrare Un'estate al mare alta letteratura. Un filo meglio Felicità puttana, nonostante quel verso raccapricciante: ... e tutti ci vogliamo nuotare. Il giorno dopo l'incontro con David Byrne però le parole del ritornello mi ronzavano nella testa implacabili (potenza dei tormentoni estivi)
Questa felicità
Che dura un minuto
Ma che botta ci dà
In realtà, qualche giorno dopo, la botta l'abbiamo ricevuta dalla sfiga con un ritorno a casa da incubo, con l'aggiunta di una sosta prolungata in un pronto soccorso in Croazia, devo dire abbastanza efficiente nonostante l'aspetto poco rassicurante dell'ospedale. Alla fine tutto si è risolto per il meglio e nei giorni successivi ci siamo rilassati con in sottofondo Tony Molina.
Questo musicista californiano (classe 1985) dal tocco magico, è una scoperta recente. Dopo gli esordi punk-hardcore ha messo il suo talento al servizio della melodia componendo due album di ballate acustiche dal sapore beatlesiano con echi folk alla Simon & Garfunkel. Siamo abituati alla ridondanza, ai cofanetti deluxe e anch'io in un primo momento sono rimasto spiazzato dalla brevità di dieci brani che non superano i due minuti e mezzo: sono come miniclips d'autore che condensano il meglio in poche immagini. Preziose miniature pop che stanno accompagnando queste roventi giornate estive. Mai come in questo caso il motto less is more risulta azzeccato. Ci troviamo alla presenza di un song writer dalle qualità eccelse. Link dell'album
Io ho gli incubi notturni in cui mi suona in testa Paracetamolo (e sono pure allergica). Insomma, se penso ai tormentoni estivi mi dico che l'inverno ha il suo lato positivo.
RispondiEliminaSenza dubbi! :)
Eliminaa me stupisce la leggerezza complessa di queste canzoni molto brevi...io ringrazio il cielo che non lavoro fino al 14 cosi' posso evitare tutti i tormentoni che girano continuamente nel nastrone creato appositamente per il cinema
RispondiElimina"leggerezza complessa" è una definizione perfetta.
EliminaNon conoscevo manco questo Tony Molina, e allora me lo segno, perché mi sembra uno in gamba, un classico al primo ascolto, per dirla in musicalcritichese ;)
RispondiEliminaClassico rivisitato. Mi ha fatto venire in mente J. Mascis di "Tied to a star"
EliminaTutto bene?
RispondiEliminaPrendo nota.
Sì sì, alla fine tutto bene. Grazie
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