Dopo un periodo di appannamento, quest'estate è tornata la voglia di leggere. Di alcuni ho già scritto: libri che mi hanno sorpreso, commosso e in questo caso perfino fatto ritornare ragazzino, grazie ad un romanzo d'avventura sullo stile di quelli che a suo tempo durante l'infanzia e l'adolescenza ebbero il potere speciale di farci viaggiare nello spazio e nel tempo. Ciò che cambia è la crudezza che a volte in questa storia è davvero un pugno nello stomaco. Le acque del nord trasporta in un'altra dimensione, oltre che in un'altra era: quella che vede il tramonto della caccia alle balene. Ian McGuire potremmo definirlo come un epigono di Melville o di Conrad fuori tempo massimo, ma ha il merito di aver scritto, con una padronanza notevole, una storia epica che tiene incollati dalla prima all'ultima pagina. La BBC ne ricaverà una serie.
Sumner: “Le parole sono tutto quello che abbiamo, se ci rinunciamo, non siamo migliori delle bestie.”
1859, Patrick Sumner è un giovane medico che ha servito nell’esercito inglese durante l’assedio di Delhi. Ma nel suo passato militare c’è un evento oscuro che l’ha costretto alle dimissioni e il cui ricordo lo perseguita. Rimasto senza un soldo e in fuga dai propri fantasmi, decide di imbarcarsi come chirurgo di bordo su una nave baleniera, la Volunteer. Nel nord della baia di Baffin, tra il Canada e la Groenlandia, scoprirà cos’è l’inferno. Del resto sembra già una nave di dannati: a bordo della baleniera, Sumner si ritrova di fronte un’umanità perduta e violenta. Ma soprattutto si ritrova di fronte un uomo brutale, che sembra essere l’incarnazione stessa del male: Henry Drax, il ramponiere.
Come ti ebbi a dire nel post dedicato, il libro "Uccidi Paul Breitner" lo dovrò recuperare! :)
RispondiEliminaIl calcio come nessuno lo racconta!
EliminaPaul Breitner è piaciuto anche a me ma già lo sai, ho trovato molto bello, vista la mia ossessione per Moby Dick, anche Le acque del Nord, Gamboa è li' che mi aspetta.
RispondiEliminaQuello di Gamboa per me è il libro più bello che ho letto quest'anno.
EliminaLe Acque Del Nord un romanzone epico e scritto benissimo, vero godimento. Ho letto anche Dicker, che si conferma abile costruttore di trame,ma assai debole nella scrittura, priva di profondità.
RispondiEliminaSì, dal romanzo di Dicker mi aspettavo di più: la trama è anche intrigante, ma hai colto il vero punto debole. Nel complesso mi sembra un'abile operazione commerciale: infatti sono già pronti il film e la serie.
Eliminaciao!!non dovevi inviarmi le foto di Byrne?eh
RispondiEliminaQuando ti ricordi,senza fretta..e grazie!!!!!!!
E' vero! Scusa...
EliminaLeggo poco, ti invidio ... tra questi mi interesserebbe il libro della Pugno, grande scrittrice italica.
RispondiEliminaIo vado a periodi: ho avuto anch'io un paio d'anni veramente scarsi. Il libro di Laura Pugno stavolta non mi ha appassionato: ho letto altri 3 suoi libri e mi erano piaciuti molto di più: Sirene, Quando verrai e La ragazza selvaggia.
EliminaDi questi, ho letto purtroppo solo Ilaria Tuti. Esordio più che dignitoso, con una protagonista femminile fortissima, a dispetto di un'indagine invece un po' ingenua.
RispondiEliminaMi ispira molto la Pugno, mai letta, e prima o poi conoscerò anch'io Harry Quebert. Anche solo per parlarne male.