venerdì 26 giugno 2009

ONU e droghe: la repressione è fallita

vignetta dal blog di Mauro Biani

Ieri è stata la giornata mondiale contro le droghe, oscurata purtroppo da altri eventi. L'Ufficio dell'ONU su droga e crimine nel rapporto annuale 2009 finalmente ha avuto il coraggio di dichiarare che un un secolo di repressione delle droghe non è bastato e che arrivato il momento di trovare altre strade. Meglio tardi che mai! In particolare si legge: - Meno impegno della polizia con gli utenti, più sforzo con i trafficanti. Antonio Maria Costa, direttore dell'ufficio, insiste sulla necessità di combattere meglio il traffico piuttosto che reprimere in maniera ossessiva il consumo.
Da sempre sono antiproibizionista (che non vuol dire legalizzare) e penso che il NO alle droghe sia soprattutto un fatto di cultura ed educazione. Chi crede che serva a qualcosa perseguire e punire un ragazzo perché fuma uno spinello, o è ipocrita oppure non ha una conoscenza benché minima dell'argomento e si è fatto convincere dalla campagna di disinformazione di gente triste come Giovanardi. Intanto nei festini ai piani alti circola indisturbata cocaina a fiumi, fino a quando qualcuno si fa male e allora ci si scandalizza e si invoca la tolleranza zero.

6 commenti:

  1. Sono con te. Pannella con tutti i suoi difetti, ancora una volta si è confermato come uomo in anticipo sui tempi. Troppo in anticipo, ahimè.

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  2. Il fallimento della politica proibizionista (in ogni campo) è sotto gli occhi di tutti. Solo i ciechi, gli ipocriti o chi è connivente con la criminalità non lo vede.

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  3. E' un tema complesso. concordo con te che perseguire e punire chi fuma uno spinello e soprattutto non attuando poi una vera guerra agli spacciatori sia alquanto ipocrita mentre poi a certi livelli gira cocaina a go go.

    Va detto che però liberalizzare droghe leggere potrebbe far passare il messaggio che non potendo combattere la droga la si lascia libera di circolare.

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  4. @ Daniele:
    Concordo: sono contrario alla liberalizzazione ma favorevole alla depenalizzazione per i consumatori e lotta dura ai grandi spacciatori e al traffico internazionale. I governi dovrebbero seguire la nuova linea indicata dall'ONU.

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  5. Mi trovo in sintonia con la tua risposta.

    A presto
    Daniele

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  6. la cosa più disturbante per me è l'ipocrisia dei "piani alti"
    ..sicuramente sono i primi a farne uso

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