martedì 30 giugno 2009

La mia rassegna di film horror d'autore


Ho uno strano rapporto con i film horror, genere che è nato con il cinema stesso, capace di vette altissime e spesso, come mi è capitato in recenti visioni, di livelli veramente bassi. Dico strano perché malgrado le immancabili delusioni, mi ostino a non farmi sfuggire buona parte della produzione mondiale.
Da bambino casa mia si trovava di fianco all'ingresso del glorioso cinema Italia e sono cresciuto a latte, western, zombie e vampiri. Devo ammettere che ultimamente ho preso più di una cantonata: recentemente Imago mortis, una pellicola che si rifà al nuovo filone spagnolo, però in maniera piuttosto goffa e prevedibile; l'ultima è stata Martyrs, imbarazzante e pretenzioso film francese, frutto di menti disturbate. Il problema è che ho in testa certi modelli che spero sempre possano essere avvicinati se non raggiunti. Alla fine del post ho elencato nove cult (credo non solo per me) senza andare troppo indietro negli anni, altrimenti una selezione diventerebbe veramente ardua. Unica eccezione la voglio fare per un film che adoro: Freaks di Todd Browning del 1932. Uno di quei film che chiunque ami il cinema non può non aver visto. Da sempre considerato horror, in realtà lo si potrebbe definire spietatamente realista.
Ecco gli altri nove (meno uno) che ho selezionato per un'ipotetica super-rassegna d'autore.
  • Shining - Stanley Kubrick 1980 Il talento di Nicholson al servizio del genio di Kubrick. Un capolavoro assoluto al di là dei generi.
  • Rosemary's baby - Roman Polanski 1968 Un magistrale crescendo dall'inquietudine alla paranoia, fino alla scoperta di una verità orribile. Psicologicamente devastante.
  • Eraserhead - La mente che cancella - David Linch 1977 Uno dei peggiori incubi mai messi in scena. Un bianco e nero di pura angoscia che mise in luce tutto il talento di un grande regista.
  • Profondo rosso - Dario Argento 1975
  • 28 giorni dopo - Danny Boyle 2002
  • Session 9 - Brad Anderson 2001
  • Zombi - George A. Romero 1979
  • Il sesto senso - M. Night Shyamalan 1999
Per il decimo sono troppo indeciso: chi ne ha voglia suggerisca un titolo.

25 commenti:

  1. Come sai Rosemary's Baby mi manca, ma gli altri li ho visti tutti. Sinceramente io toglierei Alien, che non è un cult per l'horror quanto lo è per la fantascienza, e metterei Profondo Rosso. Terrificante.
    Come decimo è doveroso un altro omaggio al cinema italiano inserendo Lucio Fulci. Opterei per "Quella Villa Accanto al Cimitero", che è forse la vosa più estrema che lui abbia mai girato

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  2. @Tob:
    In Alien i due generi si contaminano. In effetti più fanta che horror, diciamo che è al limite, ma ci può stare. E' vero, ho trascurato l'Italia: esterofilo che non sono altro.

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  3. Metterei anch'io Profondo Rosso.
    Alien (solo il primo) lo adoro ma lo vedo più fanta che horror.
    Per restare nel cinema italiano metterei La casa dalle finestre che ridono, horror atipico di un regista che non mi piace nella sua normale produzione: Pupi Avati.
    Il sesto senso...mmhh proprio lo toglierei di brutto, al suo posto mettereri piuttosto The Others di Alejandro Amenábar.
    Infine aggiungerei anche The Ring, quello giapponese però (in questo momento non ricordo il regista) che mi ha terrorizzato quando lo vidi per la prima volta.

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  4. IL PRESAGIO (The Omen) di Richard Donner 1976, quello con Gregory Peck e Lee Remick.

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  5. quoto anche io profondo rosso ... pensa che la scena iniziale quando nello specchio si vede l'assassino me la sono vista fotogramma per fotogramma non so quante volte....ora scrivendo, mi viene la pelle d'oca ... tutto detto

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  6. Ok mi avete convinto, a grande richiesta Profondo Rosso prende il posto di Alien che inserirò di certo nel filone fantascienza che ho deciso di fare prossimamente.

    @Silvano:
    Però l'idea di fondo di The Other (film che peraltro ho apprezzato)è stata anticipata dal Sesto senso, poi utilizzata anche in altri film.

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  7. A me "L'esorcista" mi pare molto efficace: sostituirei "Il sesto senso" che non mi pare un vero horror, come del resto "The others" non è un vero horror, è piuttosto quasi un thriller direi, anche se mi è molto piaciuto.

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  8. Tutti film che ho amato molto, con due eccezioni:
    SHINING l'ho trovato a tratti imbarazzante. Per molto tempo non sapevo come andava a finere. Una volta al cinema e un'altra in TV mi sono addormentato poco dopo "il mattino ha l'oro in bocca". Vista la fine in DVD. Povero King! Amo Kubrick, ma quello l'ho sempre trovato il suo grande passo falso. Insultatemi pure, su questo argomento sono abituato.

    L'altra eccezione "Il sesto senso" dopo 30 minuti dall'inizio avevo già sgamato tutto. Sono io troppo intelligentissimo o il mistero, qui e la, era davvero difficile nasconderlo?

    poi. Eraserhead non lo definirei Horror. però è meraviglioso.

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  9. Per Kubrick, caro Joyello, mi tocca insultarti.
    ;)

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  10. @Joyello:
    Riguardo Eraserhead, se non horror non saprei dove farlo rientrare. Non certo una commedia o un film d'azione. Genere Linch?
    Per Shining non ho nemmeno la forza di insultarti: sono basito...
    ;-)

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  11. Devo dire che per non dichiararmi un patito del genere li ho visti praticamente tutti.

    Shining, Rosemray's Baby e Profondo Rosso forse una spanna sugli altri che hai inserito

    Per il decimo non so ancora cosa inserire

    Ammetto Eraserhead l'ho perso. Cercherò di recuperarlo in dvd.

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  12. Dove sta l'esorcista? nella mia ipotetica classifica sta solo dopo il capolavoro di Kubrick. Poi aggiungerei Non aprite quella porta di Hopper e il recentissimo REC

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  13. Boh, io Eraserhead lo definirei un film "drammatico". E' generico, lo so... ma almeno non è "di genere". Sisì, lo so. Sono anni che combatto da solo la mia battaglia contro Shining. Allo stesso modo non ce la faccio: QUEL bambino! Quella sceneggiatura! Un Nicholson gigione e fastidioso. Si salva la regia, certo Stan era un grande. Ma, dico io, PUO' davvero bastare?
    :-)
    Ah, poi anche io metterei l'esorcista. Magari al posto de Il Sesto Senso, che può anche essere un film di suspence ma... Horror no.
    Poi. mi vengono in mente titoli imprescindibili. Vorrei sapere che ne pensi e come mai sono fuori dalla tua lista:
    Non aprite quella porta
    The Descent
    Lasciami Entrare
    Le Colline Hanno Gli OCchi
    L'armata delle Tenebre
    La casa
    La casa dalle finestre che ridono
    vestito per uccidere

    Ce ne saranno altri ... ma la mia memoria è andata...
    :-)

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  14. Io come decimo inserisco, senza la minima esitazione, horror o no: The Kingdom di Lars von Trier.

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  15. @ Spino: Tutti ottimi suggerimenti. In effetti L'esorcista, l'avevo quasi rimosso. Forse perché da ragazzino mi scioccò?!
    Dell'ultima ondata REC è di quelli che ho più apprezzato.

    @Joyello:
    Quelli di Sam Raimi non mi esaltano.
    Lasciami entrare, per un soffio.
    The Descent mi è piaciuto ma non da top ten. Ehi dovevano essere 10 non 30!

    @ Fabrizio: Non l'ho visto! E dire che su Sky l'hanno passato più di una volta. Prima o poi...

    Mannaggia, l'orrore tira, quasi più di berlusca!

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  16. parti da shining quiindi metà strda è fatta. poi appoggio le aggiunte di spino

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  17. Ullallà, Horror!!!
    Certo che a gust mio nelle fila dell'orrore ci avete infilato un sacco di film di suspance e nessun Horror, horror!!!
    dove è finito lo splatter, il sangue, l'orrore?
    Film come "Fuori di Testa" Peter Jackson, il primo "Nightmare" di Wes Craven.
    Bella la scelta, immancabile, di Romero ed i suoi Zombi, negli Italiani annovererei "Suspiria" di Argento e basta. Ho intravisto qualche immagine di "Stripper Zombi" molto interessante con molte scene Splatter.
    A presto... Luka.

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  18. horror horror:

    Nicholas Roeg, A Venezia un Dicembre rosa shocking (o qualcosa del genere, comunque il titolo vero è Dont look Now)

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  19. @Fabrizio
    Mi ricordo che l'ho visto al cinema! Tanti anni fa ero un ragazzino. Dovrei rivederlo.

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  20. Sempre di Romero consiglierei l'ultimo "Diary of the Dead", purtroppo ancora inedito in Italia; doveva uscire l'estate scorsa, speriamo in questa. E non è solo un film di zombie, sotto c'è molto di più...
    Sul versante splatter il francese "Alta tensione" di qualche anno fa, il cui regista ha diretto il primo remake di "Le colline hanno gli occhi", niente male.

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  21. countryfeedback.splinder.com1 luglio 2009 alle ore 22:47

    Mi associo anch'io per un paio di titoli incontestabili già citati: L'ESORCISTA, IL PRESAGIO e EVIL DEAD.

    Nel decennio in corso segnalerei soprattutto THE OTHERS.

    Di Argento ho sempre preferito SUSPIRIA.

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  22. Non aprite quella porta! assolutamente!! e poi... lo so che non ha scene da horror, ma io ho passato un'ora e mezza di pura angoscia al cinema con the blair witch project. E non ridete! E poi... come dimenticarsi di the ring? recente si lo so, ma io mi sono C++++a addosso!!!

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  23. non capisco la confusione che si sta facendo sulla definizione di horror. non e' che un horror deve per forza essere splatter, credo che basti il soprannaturale. e' pieno di horror psicologici in cui non si vede una goccia di sangue. infatti credo che anche l'ultimo di eastwood (hereafter) sia horror. che ne dite? io aggiungo Antichrist di Lars von Trier. L;ho visto di recente e mi e' piaciuto moltissimo.

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  24. D'accordo anche se hereafter non saprei: proprio horror forse no
    Il film di Lars von Trier non l'ho visto.

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  25. l'inquilino del terzo piano, rosemary s baby e eyes wide shut sono a mio avviso i migliori di sempre

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