lunedì 7 marzo 2011

Musiche e ricordi

I ricordi suscitati da una musica o da un odore per me sono sempre i più forti e struggenti.
Quando sento l'odore dell'adesivo delle figurine, ad esempio,  ritorno di colpo alla mia infanzia, con l'album Panini sotto braccio e il pacchetto delle doppie sempre pronto per gli scambi.
Ma è soprattutto la musica che si tende ad associare a momenti indelebili ed emozionanti. L'aspetto strano è che spesso si tratta di canzoni o dischi che non rappresentano fedelmente i propri gusti musicali: si sono insinuati nelle nostre vite casualmente; in certi casi si tratta di sigle e colonne sonore generazionali che perdono il loro significato per chi è nato qualche anno prima o dopo. I primi che mi sono venuti in mente sono questi:

La prima cotta adolescenziale è Anche per te di Lucio Battisti.
Ho visto anche degli zingari felici è il primo vinile comprato dopo anni di mangianastri.
La radio libera in cui trasmettevo la associo alla musica di Frank Zappa, in particolare Overnite Sensation, colonna sonora della festa più folle a cui abbia mai partecipato.
In-A-Gadda-Da-Vida è Supersonic, programma radiofonico che ascoltavo la sera a letto.
Non al denaro, non all'amore, né al cielo è il primo viaggio all'estero, in Spagna con la Prinz.
Harvest è la mia palestra di chitarrista.
Message in a bottle mi ricorda il lavoro di lavapiatti in un ristorante sul Mare del Nord.
Psycho Killer dei Talking Heads, la prima volta che ho suonato e cantato su un palco.
The Raven degli Stranglers è il primo viaggio a Londra.
La nascita di mio figlio è Losing my religion dei R.E.M., ascoltata per tutta l'estate in attesa dell'evento.

18 commenti:

  1. Bellissimo post! Non so se metterti il mio racconto qui in commento o farne un post a parte da me. Faccio entrambi, magari, và ;-)
    I primi dischi 45 giri me li ha regalati una giovane (all'epoca) amica di mio padre: avevo l'influenza seria ed ero barricata in casa. Lei mi comprò My Sharona (The Knack), I was made for loving you (Kiss) e Video killed the radio star (Buggles) che io ascoltai ossessivamente per settimane.
    Alle medie ascoltavo in loop Aftermath dei Rolling Stones registratomi da un vicino di casa che viveva rintanato in una stanza con migliaia di dischi (è morto una decina d'anni orsono, ancora mi chiedo la sua collezione che fine abbia fatto :-( lui ci teneva così tanto!).
    Il primo disco che ho acquistato è stato London Calling (Clash) nel negozio Rock&Folk che era un mito, perché importava le riviste musicali dagli UK che io, monella, andavo a leggere sentendomi così internazionale! :-)
    Superiori con Wish You Were Here (Pink Floyd), e Rock The Cashbah (sempre Clash) sempre in loop. In generale poi punk e gotica inglese.
    Inizio università scopro Sakamoto (Thousand Knives) che sarà la colonna sonora dei miei studi legati alla videoarte, l'hardcore (Nomeansno, Dead Kennedys, SOIA), e soprattutto Double Barrel Prayer (Diamanda Galas) che ascoltavo al massimo volume in ogni stato di alterazione :-P
    Poi tanto altro, come si fa a esaurire il racconto così velocemente?
    Anche io ho Losing my religion(REM): è stata la colonna sonora con la quale sono definitivamente impazzita un'estate, ho lasciato lo schizofrenico con cui stavo e che me ne aveva fatte passare da denuncia per violenze, e quell'ottobre sono partita per un giro d'Europa in treno in solitaria per un paio di mesi. Avevo 23 anni. Quella canzone non la voglio mai più sentire.
    E ho il sogno di fare l'amore con qualcuno con il ritmo in testa di Venus in Furs, la canzone più sensuale, per me, di tutti i tempi: chissà se prima o poi succederà!
    Buona giornata!!! :-)

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  2. Primo vinile comprato, In Rock dei Deep Purple
    In-a-gadda-da-vida- idem come te
    Prima cotta Amarsi un po' di Battisti
    Burt Bacharach, la scoperta che oltre al rock girava anche altro.
    Poi London Calling, Hot Rats, i primi Police, i Ramones, sono stati dei sinceri compagni della mia vita.
    Ma anche i Prefab Sprout e gli Xtc.

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  3. ..si,la musica ha marcato le tappe più importanti della mia vita.Belle e brutte.Musica senza etichetta, senza cantante, a volte con un titolo o senza..Ma ascoltandola provi una profonda emozione, simile a quando l'hai ascoltata per la prima volta.A volta fai tua la canzone preferita di una persona amata.Questo mi è successo con mia madre..
    D'altra parte qui condividiamo musica ma anche sensazioni che ne scaturiscono all'ascolto...

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  4. Angie dei Rolling Stones:
    primo "lento" ballato al primo festino della mia vita e prima volta che ho abbracciato un ragazzo, con tutte le conseguenze del caso.
    Wow che ricordo!
    Grazie

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  5. @ Minerva:
    Quanti spunti! A volte succede così anche a me: leggo un post e il mio commento diventa un post a sua volta.
    Intanto se fossi in te, indagherei sulla collezione del vicino.
    L'Europa in solitaria è un esperienza comune: io di anni ne avevo venti.
    Su Venus in Furs non posso che convenire! :)
    E complimenti per il primo disco acquistato: non potevi scegliere meglio.

    @ Harmonica:
    "Supersonic - Dischi a Mach-2"
    E' che spesso mi addormentavo: non riuscivo quasi mai ad arrivare Popoff, che era ancora meglio.

    @ Mr Hyde:
    "A volta fai tua la canzone preferita di una persona amata"
    Questo è un altro aspetto che fa della musica una cosa unica.

    @ Berica:
    "Tu non vieni!".
    Non importa, sai, ci avevo judo.
    Ma se serve vi porto i dischi
    così potrete ballare i lenti.... :)

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  6. bellissimo post, e bellissima cosa di iniziare a suonare con i Talking Heads!

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  7. @Lucien
    Io mi ascoltavo pure Popoff, poi non sai le incazzature di mia madre per svegliarmi la mattina.

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  8. A proposito di "Avventura", te la ricordi "A salty dog" dei Procol Harum, sigla che chiudeva il programma?

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  9. post....proustiano!!! L'inizio di Psyco killer è il giro di basso più famoso del rock....almeno per quelli di una certa generazione.
    Fantastico!

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  10. @ Harmonica:
    Come no! :)

    @ Manfredi:
    Impazzivamo per le teste parlanti.

    @ Cirano:
    E il ritornello?
    "Psycho Killer
    Qu'est-ce que c'est
    fa fa fa fa fa fa fa fa fa far better
    Run run run run run run run away"

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  11. Condivido con voi gran parte di quello che citate per cui non voglio assolutamente passare per dissacratore.
    Ma non sono mai più riuscito ad ascoltare allo stesso modo questo pezzo dopo la parodia di "Psycho Chicken".
    Se trovassi gli autori gli tirerei sotto con l'auto.

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  12. Post proustiano, davvero.
    Primo disco comprato con i soldi delle ripetizioni di mate: London Calling dei Clash, da Rock&Folk, negozio incredibile. Fine liceo ascoltavo Clash, Rem, David Sylvian e Japan su tutti. Poi l'università, per ogni esame ho una canzone in mente, perchè studiavo ascoltando la musica. Ricordo i pomeriggi, quando non avevo i laboratori di chimica, attaccata a Rai Stereo 2 per non perdermi le ultime novità: è lì che ho sentito per la prima volta Rotten Apple degli Alice in Chains, e mi sono sciolta. E bissavo poi con Rai Stereo Notte, bei tempi ;)

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  13. @ Lucy: MA L'HAI LETTO IL MIO POST???
    Guarda un po' il mio primo disco e dove l'ho comprato!!! Ti seguo, non posso farne a meno dopo queste premesse. Bacio (grazie Lucien per aver provocato questo piccolo caso) :-)

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  14. @ Diamond:
    Pensa che Psicho Chicken era anche nel juke-box (uno degli ultimi) nel nostro bar-ritrovo estivo! E andava anche.

    @ Lucy:
    Beata te, io ci provavo ma tuttora non riesco neanche a leggere con la musica: mi concentro solo su di essa.
    Rai stereo notte era un bellissimo programma.

    @ Minerva:
    E' un piacere :-)

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  15. @Minerva
    Carramba! Anche tu rock&folk? Ci siamo trovate, allora! Ti seguo anch'io ;)

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  16. post epico!!!

    prima cassetta: let it be

    primo 45": long train running

    primo 33" (a parte una cotta infantile e mai passata per barry white e burt bacharach): planet waves

    primo 33" d.C.: give 'em enough rope

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  17. (anch'io, con minerva, stavo pensando a un post -o più post- del genere... una specie di "educazione sentimentale")

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  18. "Non al denaro, non all'amore, né al cielo", colonna sonora del primo viaggio "in macchina" all'estero, in Francia nel mio caso: non potevo evitare di sottolineare la coincidenza :)

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