Pausa (quasi) obbligata per problemi tecnici alla cpu del pc, stressata quanto la mia schiena.
Tornato operativo, segnalo questo nuovo gruppo inglese che potrebbe rappresentare una delle sorprese più piacevoli dell'estate che comincia timidamente a bussare. Uscirà tra pochi giorni il loro omonimo album d'esordio, anticipato da un paio di singoli e da un EP dello scorso anno. Siamo sulla scia degli XX, cioè gruppi che attingono alle sonorità Cure (per intenderci) cercando di rielabolarle in chiave soft dark. Come sempre negli ultimi tempi, niente di nuovo sotto il sole, ma un pensierino per andarli a sentire dal vivo (il 10 luglio all'Hana Bi) lo faccio.
2:54 è un quartetto londinese capitanato dalle sorelle Colette e Hannah Thurlow; gli altri due membri del gruppo sono Alex Robins Joel Porter.
Ci spostiamo sull'altra sponda dell'oceano a Brooklyn con i Friends (nome che pare fatto apposta per ostacolare le ricerche sul web), per raschiare ancora dall'infinito serbatoio storico lasciato dalla new wave, periodo musicale che continua ad attrarre fatalmente tante nuove giovani band. Primo album anche per loro intitolato Manifest! Premesse interessanti nei due singoli che ho potuto ascoltare (l'album uscirà ai primi di giugno) con riferimenti alla post disco-wave newyorkese.
Mammamia! Ma come si fa a star dietro a tutto ? E si che ne ascolto di roba, ma questi due gruppi mi sono proprio sfuggiti.Niente di nuovo a un primo ascolto, però intrigano. Cerco anche questi,va ! :)
RispondiElimina@ Blackswan:
RispondiEliminaRallentando e selezionando: io ci ho messo un po' a capirlo, anche se ancora ogni tanto mi prende il fanatismo.
Che senso ha avere gli hard disk pieni zeppi, senza la calma necessaria per ascoltare?
Comunque risparmia tempo: per ora non ci sono ancora. :)
i friends mi sembrano più interessanti per quanto un pò leggerini per me.
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