Al quarto album Susan Janet Ballion e la sua compagnia oscura azzeccano il capolavoro. Una vetta creativa forse mai più raggiunta anche dal dark in generale.
Un disco che in un certo senso, riassumendo il passato, chiude un'era. Ondarock
89) Tuxedomoon - Desire
In un periodo di grande cambiamento dello scenario non solo musicale i Tuxedomoon hanno rappresentato una della pagine più originali, elaborando un mix di arti sonore e visive che sfuggivano ad ogni tipo catalogazione.
90) A Certain Ratio - To Each
Il funk bianco, freddo e spigoloso, figlio dei cieli grigi di Manchester. Senza dubbio dei precursori, con quello basso slapping che ci faceva impazzire.
Una delle copertine più brutte fra quelle viste finora (oltre che indecifrabile).
91) Brian Eno/David Byrne - My life in the bush of ghosts
Uno scatto definitivo in avanti verso la manipolazione genetica della musica, il crollo definitivo dei generi e la consacrazione della contaminazione grazie alla mente creativa di due artisti geniali.
La Quintessenza del pensiero musicale Novecentesco, abilmente sintetizzato. Metalizzed
92) Simple Minds - Sons and Fascination
Il miglior disco dei Simple Minds prima del grande successo e dell'inflazione dell'elettronica di consumo tipica degli anni '80.
Sono un mio pallino, ma in pochi li conoscono.
Provenienti da Nottingham, avevano una sonorità unica che riusciva a combinare i Talking Heads più funk con il sound algido ed essenziale di A Certain Ratio.
Un disco cult da ballare selvaggiamente alle feste underground del periodo. Devo averlo prestato almeno a dieci persone: infatti alla fine è non è più tornato a casa.
Provenienti da Nottingham, avevano una sonorità unica che riusciva a combinare i Talking Heads più funk con il sound algido ed essenziale di A Certain Ratio.
Un disco cult da ballare selvaggiamente alle feste underground del periodo. Devo averlo prestato almeno a dieci persone: infatti alla fine è non è più tornato a casa.
E' l'anno dei miei 18 anni, e quindi devo aggiungerne molti ai tuoi :)
RispondiEliminaEcho and the Bunnymen: Heaven Up Here
The Sound: From the Lions Mouth
Gun Club: Fire Of Love
Birthday Party: Prayers On Fire
Psychedelic Furs: Talk Talk Talk
Raincoats: Moving
Clock Dva: Thirst
Cabaret Voltaire: Red Mecca
Nico: Drama Of Exile
Raincoats: Odyshape
Bauhaus: Mask
Matt Johnson: Burning Blue Soul
Japan: Tin Drum
Wah: Nah=Poo
Ludus: Seduction
Human Switchboard: Who's Landing In My Hangar
Josef K: The Only Fun In Town
Rip Rig Panic: God
Public Image Ltd: Flowers Of Romance
Einsturzende Neubauten: Kollaps
Italia:
Neon: Tapes of Darkness (ep)
Underground Life: The Cross (ep)
Gaznevada: Dressed to Kill (ep)
Kirlian Camera: KC (ep)
@ Allelimo:
RispondiEliminaLudus ho ancora il doppio vinile con quella favolosa copertina (sono riuscito a salvarlo) però il disco non si può più sentire. :)
Fra quelli che hai messo i tre che preferisco sono:
Bauhaus: Mask
Matt Johnson: Burning Blue Soul
Japan: Tin Drum
Brian Eno e David Byrne Uber Alles ! Vado a cercarmi i Medium Medium, a me completamente sconosciuti ;)
RispondiEliminaGun Club: Fire Of Love
RispondiEliminaGun Club: Fire Of Love
Gun Club: Fire Of Love
Gun Club: Fire Of Love
Gun Club: Fire Of Love
Gun Club: Fire Of Love
poi anche
Gun Club: Fire Of Love))
Evil, ecchecazzo, mi sa proprio che ti sei dimenticato di "Fire of Love" dei Gun Club, meno male che l'avevo già messo io...
RispondiElimina:)
...e infatti ho fatto copia-incolla..:))
RispondiEliminaLucine, stai facendo dei post!
RispondiEliminaJu Ju e Mask Che robbbbba!
Però Desire era troppo affascinante e suggestivo.
@ Evil Monkeys Amo tutt'ora Fire of love!
altra annata da piangeredalla gioia
RispondiEliminaaggiungo
lounge lizards first album
byrne catherine wheel
gang of four solid gold
liquid liquid(ma non son sicuro dell'anno)
rip pig and panic
penguin cafe orchestra
DNA a taste of
zappa you are what you is
tom verlaine dreamtime
bush tetras rituals
alan vega collision drive
oviamente re cremisi discipline
clock dva thirst
residents mark of the mole
this heat deceit
polyrock changing hearts