Nel titolo del post c'è anche l'amara traduzione del titolo del brano dei Tinariwen. Il video è ambientato attraverso il deserto di Joshua Tree. Emmaar, il sesto album del collettivo del Mali, è uscito il 10 febbraio.
«Dovevamo registrare in un deserto. Ci piacerebbe vivere in pace nel nord del Mali, ma è difficile, non c’è amministrazione, banche, cibo, benzina. Noi amiamo i deserti, sono posti dove stiamo bene per vivere e per creare».Tinariwen - Emmaar... recensione di una vita non di un disco
E sempre a proposito di desert blues e band del Mali, da leggere il post di Wu Ming 5 intitolato Desert Blues. Armi e chitarre dei Tuareg
Joshua Tree 2001 e Sahara 2011: due luoghi magici che ho avuto la fortuna di visitare a dieci anni di distanza l'uno dall'altro.
La pilota sulla duna al tramonto |
Amo queste terre e questo spirito pur non essendo mai stata nel deserto...amore platonico? Non sono ancora giunta ad una conclusione. So solo che quando ascolto questa musica mi sento bene :)
RispondiElimina@ SigurRos:
RispondiEliminaGuarda la foto e pensa sentirla suonare in quei luoghi... diventa passione fisica! :)
Questa modo di pensare è fantastico e realista nello stesso tempo.
RispondiEliminaParadossalmente il continente nuovissimo sta diventando l'Africa, in un mondo completamente distrutto.
Parallelo a questo il percorso del blues che è musica in qualche modo nata qui, emigrata in America e ritornata al livello dell'Equatore.Entusismante.Semplice e diretta: la mia musica preferita del futuro..
@ mr. Hyde:
RispondiEliminaChe dire, speriamo continuino ad arrivare sempre più cose interessanti su queste frequenze musicali.