venerdì 11 dicembre 2015

Cinema in bustina: The (boring) Walk


TRAMA:
La mattina del 7 agosto 1974 Philippe Petit passeggia tra le torri gemelle ancora in costruzione dopo averle collegate tramite un cavo d'acciaio.

- Messa in scena sbalorditiva nella vertigine della Grande Mela.
- La vertigine della camminata finale.
- La bravura di Joseph Gordon-Levitt.

- Più retorica che phatos: è molto più esaltante il racconto del vero Philippe Petit.
- Sarà che si conosce già la storia, ma a parte la camminata finale, due ore piuttosto noiose,   intervallate dai commenti autoreferenziali del protagonista.
- Le origini di Petit liquidate frettolosamente in una Parigi oleografica.




Legenda voti
@ una cagata pazzesca
@½ pessimo
@@ trascurabile
@@½ passabile
@@@ buono
@@@½ da vedere
@@@@ da non perdere
@@@@½ cult
@@@@@ capolavoro



10 commenti:

  1. Io l'ho trovato noioso anche se la storia originale non la conoscevo, quindi fai te... :)

    Peccato, perché la parte finale non sarebbe nemmeno malaccio. Solo che così non fa altro che aumentare la sensazione di un'occasione sprecata.

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    1. Nonostante i ripetuti tentativi di Fazio di rendere l'intervista una buffonata, il racconto diretto del simpatico Petit vale dieci volte il film.

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  2. Concordo in pieno. Un'ora e mezza di troppo per un film che non vale l'impresa o il documentario sulla stessa.

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    1. Dovevo fidarmi della mia metà che l'aveva battezzato! Comunque ero curioso.

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  3. avevo già visto questo:
    http://markx7.blogspot.it/2012/12/man-on-wire-james-marsh.html
    bello davvero

    non mi mancava un altro :)

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  4. a me è piaciuto invece! é emozionante ed è una favola che così raccontata rimanda bene al concetto del fare arte. è stata una visione interessante :)

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    1. Lo capisco, però per me ha prevalso la retorica (americana) sull'aspetto artistico.

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