Bisogna parlare ancora di questo argomento perché non cada nel dimenticatoio come forse qualcuno spera. Questa frase, contenuta all'interno della mozione del leghista Cota già passata alla Camera, è un capolavoro di malafede e rozza ingegneria lessicale. La questione è preoccupante perchè rischia di diventare norma una proposta che prevede appunto come dice il testo la "discriminazione" degli alunni stranieri per i quali si prevede la frequentazione di fantomatiche classi d'inserimento nel caso non conoscano a sufficienza (in base ad una prova) la lingua italiana. A livello pedagogico è risaputo che le classi separate sono destinate a diventare un ghetto e a stimolare in chi le frequenta disagio e demotivazione. Inoltre, non solo i linguisti, ma chiunque abbia un minimo di buon senso è in grado di capire che una seconda lingua si impara frequentando l'ambiente e le persone che la parlano. Per la lingua scritta invece servono risorse alle scuole ed interventi mirati da parte di docenti qualificati. Poi sempre il buon senso suggerirebbe di introdurre una normativa che stabilisca dei limiti ragionevoli in percentuale al numero di stranieri all'interno delle classi, in modo da distribuire in modo più omogeneo la loro presenza per prevenire l'insorgenza di ghetti o di situazioni complicate da gestire. Le invasioni barbariche le abbiamo già al nostro interno.
SIG - Società Italiana di Glottologia
SLI - Società di Linguistica Italiana
AItLA - Associazione Italiana di Linguistica Applicata
GISCEL - Gruppo di Intervento e Studio nel Campo dell’Educazione Linguistica
hanno elaborato pochi giorni fa una nota tecnica sulla mozione Cota e le classi ponte, bocciandola clamorosamente e indicando tutt'altre vie per affrontare e risolvere queste problematiche, concludendo il documento con le seguenti osservazioni:
"Le Società scientifiche sopraelencate invitano pertanto coloro che ricoprono incarichi di rappresentanza a riformulare la mozione qui in discussione in termini più consoni alla realtà dei fatti e a promuovere iniziative legislative atte a meglio coordinare le iniziative già in atto presso numerosi Uffici Scolastici Provinciali ai fini dell’integrazione scolastica e linguistica di allievi non italofoni."
Il testo completo del documento molto interessante.
Complimenti per il post,condivido pure...le virgole!
RispondiEliminaNe ho parlato diffusamente anch'io tempo fa, sul mio blog.
RispondiEliminaE' l'ennesima cosa vergognosa e razzista prodotta da questo vergognoso ed inetto governo.
Credo che la cosa più importante sia non assuefarsi a questo sfacelo.
io continuo ad essere diverso.
RispondiEliminasono contento che molti altri lo siano.
tutti abbiamo gli stessi diritti e doveri, ma chi li nega agli altri...
Un passo alla volta si arrivò alla fine si arrivò alle leggi razziali...
RispondiEliminaI heard that there is a way you can find out where a person is that has an iphone by googling in certain numbers that are on a persons iphone? Has anyone heard of that? I tried using the IMEI number but that didn't work. Any help would be appreciated!
RispondiElimina[url=http://ee.kmit.edu.tw/eea///modules.php?name=Forums&file=viewtopic&p=89054#89054]unlock iphone[/url]