Tutti ricorderanno la struggente versione di Gary Jules di Mad World nel film Donnie Darko. In questo video dal programma strippeddownlive il cantautore americano duetta dal vivo proprio con Curt Smith dei Tears For Fears in una versione solo chitarra acustica del brano.
And I find it kind of funny E trovo un po' buffo
I find it kind of sad E trovo un po' triste
The dreams in which I'm dying Che i sogni in cui muoio
Are the best I've ever had Siano i più belli che abbia mai fatto
questo è un grande pezzo e "The Hurting" dei Tears for Fears (album che contiene questa e altre gemme) uno dei massimi lavori pop degli anni 80.
RispondiEliminaera un gran bel disco quello di Gary Jules, Curt Smith quasi non lo riconosco..... Bellissima versione.
RispondiEliminaLa versione originale dei TFF non valeva nemmeno la metà di quella di Gary Jules, a mio parere, il quale l'ha denudata nella sua semplicità e ce l'ha restituita con un livello di emozione ben superiore :)
RispondiEliminaQuesta versione acustica comunque è bellissima!
o mamma Curt Smith :-O
RispondiEliminaveramente irriconoscibile...anche la sua voce...non sembra manco lui...il suo compago dei TFF invece che fine ha fatto?
Versione che toglie il respiro. L'ascolti e sei dentro un mondo che non sapevi esistesse. Senti i sogni camminare con passi soffici e con ali di luce.
RispondiEliminaho sempre preferito questa versione, all'altra, pur buona, dei TFF:
RispondiEliminaBelle entrambe le versioni in modo diverso.
RispondiEliminaE' vero che qua è più toccante, sono d'accordo.
RispondiEliminaUno dei limiti forti dei TFF (verificato dal vivo) era la scarsa capacità di "esporre" le ottime composizioni che facevano.
Roland Orzabal (Curt Smith era secondario nell'economia del gruppo) era un grande compositore ma non un grande performer.
Grandissima song!!!
RispondiEliminaGrazie :)
Mi prende, mi prende ... suonatela al mio funerale. Sarà indimenticabile (il mio funerale, of course, ... la canzone lo è già).
RispondiEliminauna delle mie canzoni preferite
RispondiEliminastupenda anche in questa versione!
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminauna "deepsong" davvero!
RispondiEliminaTra lui e lei scegliere non saprei... Facciamo che me le sparo entrambe in loop per due settimane e non mi stanco di ascoltarle? :D
RispondiEliminasono tra i fan di Donnie Darko, per cui non c'è storia: per me vince la versione di gary jules tutta la vita :-)
RispondiEliminaMad World tra The Hurting e Pale Shalter .. un trittico intamontabile. Bella anche questa versione.
RispondiEliminaRileggere le frasi che hai messo del brano e ripensare al film...beh, non fu scelta a caso la canzone, proprio no. E i brividi aumentano...
RispondiElimina@ Andrea:
RispondiEliminaQuando le ho lette hanno colpito anche me, il collegamento al film è automatico. In realtà (come il resto dell'album) raccontano dei traumi dell'infanzia e dell'adolescenza di Orzabal e e Smith.
AH! Gary Jules ha fatto la perfetta cover di questa canzone, Curt Smith la canta come se non gli appartanesse più, non la fa sua. Bella sì, ogni volta...
RispondiEliminaogni volta che l'ascolto mi fa sempre lo stesso effetto, come se la stessi sentendo per la prima volta...
RispondiEliminaMAGNIFICA!