mercoledì 16 luglio 2008

20 Album vissuti: 6° Gaznevada - Sick Soundtrack 1980

Frequentavo l'università a Bologna e nell'inverno del '79 uscendo una sera dal mio appartamento di via Sant'Isaia per andare a fare un giro in centro, scoprii per caso il Punkreas, un locale ricavato in una cantina. Entrai e in apparenza pareva una delle tante tipiche osterie di Bologna, ma mi sbagliavo. Dopo pochi minuti il locale underground cominciò a riempirsi di ragazzi e ragazze che dall'aspetto non parevano i tipici frequentatori di osterie. Quella sera si esibivano i Gaznevada, gruppo bolognese a me sconosciuto probabilmente ad una delle prime uscite di una certa importanza. Suonarono brani dei Ramones ma anche pezzi loro e, malgrado emergessero alcuni limiti tecnici, si intuiva che stava nascendo qualcosa di nuovo partorito dalla Bologna del '77 di Radio Alice, del movimento e della cultura alternativa, ora già post-punk e avviata verso territori comunicativi inesplorati che avrebbero portato alla luce personaggi geniali come Andrea Pazienza e Scozzari e che aveva già fatto emergere un gruppo cult come gli Skiantos. L'anno dopo comprai il loro primo L.P. "Sick Soundtrack" e constatai che i ragazzi erano non poco migliorati. Abbandonati gli esordi in stile Ramones, i Gaznevada partorirono qualcosa di originale per il panorama ammuffito della musica italiana di quegli anni. Crearono una nuova prospettiva musicale..." Erano i figli del post punk americano e furono bravissimi, autentici surfisti dell'immaginario a prendere l'onda buona della new wave adattandola alla fantasia nostrana che rifletteva nell'universo rock la parte creativa del movimento bolognese del '77. "Sick Soundtrack", primo LP dei Gaznevada, era un ingorgo stupefacente di intuizioni fra Devo e Contortions ('Going Underground'), Talking Heads (Oil Tubes), no wave newyorkese, psichedelia..." (Flavio Brighenti).
Nel giro di pochi anni furono fagocitati e integrati dal business musicale e probabilmente anche rammolliti dall'eroina. Comparvero alcune volte in TV intristiti in stile dance-music anni '80, specie dopo l'uscita del singolo I.C. love affair (rispetto alle schifezze successive non era neanche male), che nel 1982 era ballato in tutte le piste.
Japanese girl.mp3

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