Probabilmente (speriamo) in settembre dovrebbe uscire nelle sale per Metacinema, "Control", il film diretto da Anton Corbijn sulla vita di Ian Curtis, cantante dei Joy Division. Il film, già uscito in Inghilterra e Olanda è già stato presentato con successo anche al festival di Cannes. La sceneggiatura è stata tratta direttamente da Touching From A Distance, la biografia di Curtis scritta dalla moglie Deborah pubblicata in Italia con il titolo di Così vicino così lontano. Viene finalmente reso omaggio ad una band leggendaria, scioltasi dopo il suicidio del loro leader e cantante (riformatasi poi come New Order) con all'attivo due solo dischi: Unknown pleasure e Closer (1980) che hanno lasciato un segno indelebile nella storia della musica. Girato inizialmente a colori, il film è stato in seguito trasformato in bianco e nero, forse per creare maggiore sintonia con la personalità tormentata di Ian Curtis, malato di epilessia (nei suoi diari giovanili lui stesso la definiva "il grande male") e la musica dark del gruppo di Manchester in un'epoca di grande fermento musicale, quello dell'Inghilterra della fine anni '70 e inizio anni '80, dove furono gettate gettate le basi di nuove formule musicali per gli anni a venire.
Nel frattempo accontentiamoci del trailer in inglese
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