Avevo un amico che in pieno marasma post-punk e new wave continuava a frequentare imperterrito tutte le più squallide disco-dance di periferia. Al tempo stesso usciva con noi e veniva ai nostri concerti, anche se ogni tanto doveva subire il nostro sputtanamento. Stava quasi sempre allo scherzo, però attenzione: quando beveva, si scatenava la sua anima country-punk e bisognava stare in occhio, perchè si incattiviva e rischiava di fare danni.
Una sera eravamo ad una specie di festa, di quelle che si organizzavano nelle case di campagna. Era il periodo di infatuazione per i Tuxedomoon, che stavano andando a tutto volume: all'improvviso si spalanca la porta ed entra il mitico Sat. Resta un attimo interdetto (forse si aspettava una festa più movimentata) poi parte con un'improbabibile danza disco-pelvica stile Saturday Night Fever. Da pisciarsi addosso dal ridere, impossibile trattenersi; il tormentone dei mesi successivi. Non ricordo il brano, di certo l'album era Desire del 1981 (disco splendido). Uno dei miei vinili di cui, ahimé, si sono perse le tracce.
Una sera eravamo ad una specie di festa, di quelle che si organizzavano nelle case di campagna. Era il periodo di infatuazione per i Tuxedomoon, che stavano andando a tutto volume: all'improvviso si spalanca la porta ed entra il mitico Sat. Resta un attimo interdetto (forse si aspettava una festa più movimentata) poi parte con un'improbabibile danza disco-pelvica stile Saturday Night Fever. Da pisciarsi addosso dal ridere, impossibile trattenersi; il tormentone dei mesi successivi. Non ricordo il brano, di certo l'album era Desire del 1981 (disco splendido). Uno dei miei vinili di cui, ahimé, si sono perse le tracce.
Al leggendario "Cosmic" di Lazise, sul lago di garda (più o meno come dire "LA" discoteca degli anni 70 assieme alla baia degli angeli) non era difficile sentire i Tuxedomoon.
RispondiEliminaI Disc Jockey fighi si riconoscevano dalla scaletta alternativa.
Ach il Cosmic. Te lo ricordi lo stemma che si metteva sulle vespe? Quanti anni son passati? Anche a me piacevano i Tuxedomoon e però Lucien mai prestare i vinili!
RispondiEliminaciao.
ciao sono brazzz,scrivo dal compputer dell'uff per cui verrà fuori un altro nome..episodi come il tuo ce ne son tanti..al linus,primo vero locale wave,prima di aleph o conpagnia bella,c'era un gruppo di amici punk di cotignola.uno d loro amava pogare lanciandosi contro le colonne,quando si metteva su oere ubu..riguardo ai tuxedo..half mute è uno dei miei 10 dischi oreferiti,lihovisti 2 anni fa qua a forli..ancora divini.a pproposito di desire..avete visto downtown 81 di edo bertoglio,documentario su basquiat girato nel 1981?c'è basquiat che gira per la città,e va a trovare lindsay in sala con i dna,james chanc in concerto,e i tuxedo in sala mentre incidono la title track di desire..meraviglia...
RispondiEliminaNon sono mai stato un superfan di questo genere musicale, anche se devo dire che nella Firenze degli anni '80 questa musica la ascoltavi anche senza volere. A me piacevano pure i Bauhaus e una band italiana che faceva musica simile ai tuxedo; i Minox, ve li ricordate? E poi più dei Litfiba mi piacevano i Neon.
RispondiElimina@ Harmonica:
RispondiEliminaMa anche i Diaframma, più dei Litfiba.
Siberia, un capolavoro.
RispondiEliminai diaframma non eran male.stando a boogna,c'eran i gaz nevada,ovviamente.ma insomma..poca roba,sepensiamo al fiorire angloamericano del periodo...
RispondiEliminaDisco prestato e non più tornato indietro?
RispondiEliminaGrazie per un altro racconto degli strani personaggi che hanno accompagnato la tua vita!
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