Bob Dylan, Janis Joplin, Jimi Hendrix, Velvet Underground, Television, William Borroughs, Allen Ginsberg, Gregory Corso. Chelsea Hotel, GBGB, Electric Lady.
Sono alcuni dei personaggi e dei luoghi che si respirano in questo libro. E soprattutto New York, vissuta e raccontata con gli occhi di una ragazzina arrivata senza un dollaro da Chicago per far sbocciare la sua arte. Otto anni di vera gavetta, spesso senza soldi per mangiare, ma con una fede incrollabile e una forza morale inossidabile, nonostante i dubbi, le incertezze e la facilità con la quale ci si poteva perdere negli abissi della Grande Mela.
Fu il 1975 l'anno magico della sua consacrazione con la formazione del Patti Smith Group e l'uscita di Horses, prodotto da John Cale e registrato negli studi costruiti da Jimi Hendrix.
Sono alcuni dei personaggi e dei luoghi che si respirano in questo libro. E soprattutto New York, vissuta e raccontata con gli occhi di una ragazzina arrivata senza un dollaro da Chicago per far sbocciare la sua arte. Otto anni di vera gavetta, spesso senza soldi per mangiare, ma con una fede incrollabile e una forza morale inossidabile, nonostante i dubbi, le incertezze e la facilità con la quale ci si poteva perdere negli abissi della Grande Mela.
Fu il 1975 l'anno magico della sua consacrazione con la formazione del Patti Smith Group e l'uscita di Horses, prodotto da John Cale e registrato negli studi costruiti da Jimi Hendrix.
Ho appena finito di leggere Just Kids, il racconto emozionante di Patti Smith (stasera a Bologna allo Spazio Labo') sugli anni vissuti a New York insieme al suo più grande amico Robert Mapplethorpe, morto di AIDS il 9 marzo del 1989. Chi è cresciuto con la sua musica e l'ha amata non può perdersi questo libro.
ogni volta che Patty Smith è venuta in Italia, per un concerto.. un reading.. una mostra fotografica io ci sono stato, quasi sempre almeno.
RispondiEliminaE' una mia fissa ma per me è una delle donne migliori di questo stupido pianeta.
Lo comprerò.
Domanda banale ma non scontata.
RispondiEliminaC'è la versione italiana del libro o non è ancora stato tradotto?
@ Tyler:
RispondiEliminaUn mio rammarico invece è quello di non averla più vista dopo quel magico concerto di Bologna.
Compralo, un libro commovente e appassionante.
@ Euterpe:
E' uscito il mese scorso per la Feltrinelli.
Libro stupendissimo. Anche per chi non conosce bene Patti Smith... Patti scrive in un modo avvincente, tra prosa e poesia. Grande donna, grande fonte di'ispirazione. E' meraviglioso vedere la NY di quegli attraverso i suoi occhi. ciao Lucien!
RispondiEliminaCiao,l'ho sentita in Feltrinelli, qui a Milano, quando è passata per presentare Just Kids. Autografato, of course ;)
RispondiEliminaAdoro quella donna e la sua musica, anche se ero troppo giovane nel '75, ma mi sono rifatta 10 anni dopo...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaBuonissimo rock, sogni che non vengono sacrificati per cose di poco conto e l'arte.
RispondiEliminaE' da leggere.
@ Lucy:
RispondiEliminaIo ero proprio "just kid" nel 1975, infatti l'ho conosciuta qualche anno dopo.
@ Alle:
Prendo nota.
@ Chiara e Juliet
Grazie dei commenti. Sogni che non vengono sacrificati per cose di poco conto e grande ispirazione... è proprio così.
vado o.t. ma ti consiglio anche il libro appena tradotto sulla vita e la musica di Marvin Gaye.
RispondiEliminaquello che stavo cercando, grazie
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