Gennaio 1980: un tempismo perfetto nell'uscita per inaugurare la nuova decade all'insegna della new wave con una sintesi anglo-americana di punk, pop e rock che ebbe successo sia commerciale che di critica.
Chalkie Davis è il fotografo che ha immortalato i quattro Pretenders su uno sfondo chiaro, tutti vestiti in nero con il tipico look post punk, tranne Chryssie Hynde col giubbotto di pelle rossa. Due di loro purtroppo morirono molto giovani: il chitarrista James Honeyman-Scott (primo a destra) nel 1983 per un overdose di cocaina; il bassista Pete Farndon (primo a sinistra) pochi mesi prima per eroina.
indimenticabili
RispondiEliminaNon mi sono mai interessati, ho comprato alcuni loro dischi compreso il primo anni e anni dopo, in offerta. Non mi sembravano punk e nemmeno wave erano a mio parere un discreto gruppo di rock moderno. Mai cagati.Ora magari,riascoltati con il senno di poi, potrebbero anche piacermi.
RispondiEliminagianf
Sono d'accordo con gianf, un gruppo nè carne nè pesce.
RispondiEliminaGrandi...ricordo il loro concerto, coem "spalla" degli U2 nell'87 al Flaminio...tirato,esaltante, avrebbero potuto anche scambiare il ruolo con Bono&c....se ricordo bene suonarono qualche minuto in più degli U2 che fecero un concerto, secondo me, bellissimo per intensità emotiva e scandaloso per brevità...maronna mia, sono passati quasi 25 anni!
RispondiElimina