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sabato 15 ottobre 2011
People of the world: rise up!
962 città e 85 Paesi.
Speriamo in una bella manifestazione: incazzata sì, ma soprattutto pacifica e colorata. Ho persone care che sono andate a Roma a rivendicare il loro futuro.
Quando l'ingiustizia diventa legge, ribellarsi è un dovere.
Aggiornamento e breve riflessione su ciò che è successo
"Parlamentari o facinorosi, è il destino di questo paese che poche centinaia di coglioni lo debbano rovinare" sudsoundsystem
Purtroppo non è andata bene; come ha scritto Gilioli che abita nei pressi di San Giovanni e ha visto visto diverse cose in diretta, è evidente che stasera c’è chi brinda per come sono andate le cose. Non solo Berlusconi e i suoi scagnozzi, ma tutti i partiti che storicamente sono allergici ai movimenti autonomamente organizzati.
Una domanda: come è possibile che un gruppo come questo (poche centinaia) sia in grado di mettere a ferro e fuoco una città quasi impunemente. Ad esempio hanno assaltato e incendiato una caserma che si trovava lungo il percorso e che era stata lasciata completamente (volutamente?) sguarnita dalle forze di polizia.
Poi succede che se in Piazza San Giovanni continuano a lanciare lacrimogeni a caso, usare idranti e a fare il carosello coi blindati rischiando di investire le persone, una parte dei manifestanti si incazza e reagisce.
Qualcun altro ci ha anche provato a fermarli.
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C'è un proverbio indiano che ultimamente cerco di ricordare spesso : La terra non l'abbiamo ereditata dai nostri padri,ma presa in prestito dai nostri figli.
RispondiEliminaOggi,è un giorno importante,il primo,spero,di tanti che seguiranno.Dobbiamo stare vicino ai nostri giovani e aiutarli a combattere questa che la più giusta di tante battaglie.Più giusta di quelle che combattevamo noi.
La nostra speranza è stata vana, purtroppo.
RispondiEliminaViviamo in Italia, e queste cose succedono, sono sempre successe, ma la voglia di cambiamento, nonostante tutto va avanti inesorabile. La Storia è con noi.
RispondiEliminaLuc, il disegno che salta agli occhi è che si cerca di creare ancora più confusione e incertezza, ti sembra?! questi stronzi dai volti coperti chi sono. e, perdonami ma viviamo in Italia, chi li ha pagati?!
RispondiEliminalove, mod
@ mod:
RispondiEliminaSemplicemente li hanno lasciati fare. Per ovvi motivi
@ Alligatore:
Lo spero anch'io: i segnali giunti da Milano e con i referendum non possono essere casuali.
@ Blackswan:
Combattono per i diritti che noi abbiamo avuto e a loro vengono negati. Ieri ho passato un pomeriggio di rabbia (per le violenze) e di apprensione: c'era anche il mio di ragazzi là con gli studenti ed è giusto che ci sia andato.
@ Alessandro:
Con l'aria che tira in Italia me lo sentivo.
Ma non si possono condannare questi fantomatici black block, che in realtà poi sono semplici ragazzi ragazzini e ragazzetti, troppo facile. Prima tutti a soffiare sul fuoco e poi a meravigliarsi se qualcuno li prende in parola. Gli ipocriti che ora puntano il dito pensino a quanto odio hanno seminato. Ora a pagare (si fa per dire, qui nessuno sgancia una lira )sono 4 fessi mascherati, quando invece i responsabili sono altri, magari quelli che hanno sempre finto di non vedere quello che era realmente accaduto a genova
RispondiEliminaGianf