Anche se non si può proprio parlare di nuove leve, rispetto alle precedenti gallerie facciamo un salto in avanti per immortalare una delle ultime generazioni di chitarristi. Sono nati negli anni settanta, perciò non ancora quarantenni. Non è neanche facile trovare chitarristi più giovani emersi negli ultimi anni. La chitarra elettrica non è più considerata lo strumento principe all'interno delle ultime generazioni di band, soprattutto un certo uso più tradizionale legato agli assoli, ai virtuosismi o alla creazione di riff alla Rolling Stones.
Non nascondo la mia ammirazione per Jonny Greenwood. L'ho visto all'opera dal vivo molto da vicino e devo dire che insieme al talento e al carisma di Tom Yorke emerge la sua straordinaria vena compositiva unita alla sua capacità di eseguire i brani dal vivo portandoli ogni volta in territori nuovi.
Jonny Greenwood (Radiohead) Rolling Stones best 100 guitarists all time #52
John Frusciante (Red Hot Chili Peppers) Rolling Stones #18
Jack White (White Stripes - Racounters) Rolling Stones #17
Yoav - Chitarrista di origine israeliana di cui ho già parlato.
Finalmente "nuove chitarre". Non amo particolamente Jack White (anzi, lo detesto). Io metterei al primo posto Jeff Tweedy.
RispondiEliminaio sono un malato di dream teather quindi metterei Petrucci.....
RispondiEliminaMi piacciono abbastanza i Wilko di Jeff Tweedy, però anche lui è già fuori quota per questo gruppo (42 anni).
RispondiEliminaStessa cosa anche per Petrucci (42 pure lui).
Sembra così ma non è facile.
Mi sa che al terzetto aggiungo Yoav, chitarrista di origine israeliana di cui ho già parlato.
Mi piace la scelta dei chitarristi in base all'espressività e non alla tecnica pura. I W.Stripes non mi aggradano. Forse tra le nuove leve Habib Koitè. Frusciante ha delle buone idee e riempie senza riempire. Da chitarrista con trentennale esperienza ti dico che la media degli axeman oggi è paurosa, ma c'è una quasi totale mancanza di personalità. Ci sono mocciosi che hanno già mandato a memoria Vai alle elementari, ma se gli chiedi di comporre qualcosa o di lavorare sui brani senza smanicare, sono perduti...
RispondiElimina...mazza, nessuno di esi rientra tra i miei heroes,,, che stia diventando vecchio?!?
RispondiEliminaAuguri Luka
personalmente detesto l'assolo di chitarra, mi sembra ormai un trucchetto buono per riempire un brano quando non si sa più che cosa fare. Greenwood da questo punto di vista è forse quanto di più lontano esista da un guitar hero...
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaGrande per Joe Strummer, che resta un eroe a prescindere dalla chitarra di cui, parole sue, dopo 20 anni o ne suonava tutte e sei le corde o non ne suonava nessuna. Ma cchissenefrega della chitarra, esistono migliaia di motivi per diffondere il verbo di Joe.
RispondiEliminaUn appunto: sicuro di non aver scordato Johnny Marr? Da vecchio fan degli Smiths, ho sempre amato il suo suono.
Oppure J.M. è troppo poco virtuoso?
Ci sarà tempo per tutti...siamo solo al quinto capitolo
RispondiElimina