lunedì 9 novembre 2009

Nati con il muro

La costruzione del muro di Berlino cominciò il 13 agosto del 1961. Noi nati nei primi anni sessanta ci siamo cresciuti con questo simbolo. Per me vederlo abbattere in diretta quel giorno di vent'anni fa, fu un'emozione incredibile: un misto di speranza e incredulità. Il brivido di vivere in diretta un evento che sarebbe rimasto stampato in tutti i libri di storia. Poi la Storia purtroppo non ha avuto quello scatto che avevamo sognato. La galleria di Life su Google. Filmografia


18 agosto 1961: la costruzione


21-2-1962: Un ragazza con il fidanzato cerca di parlare con la madre al di là del muro.

18-4-1963: La polizia di Berlino Est sorveglia a sinistra del muro. Durante la notte, Wolfgang Engels, un meccanico militare di 19 anni, aveva tentato di abbatterlo con un tank per fuggire a Berlino Ovest. Si ferì e fu operato. In occasione dell'anniversario è stato rintracciato e intervistato dalla BBC.

9 commenti:

  1. come ho già detto in altre occasioni: quei momenti cosi belli difficilmente resistono anche dopo nella quotidianità.
    ma è anche un bene: pensa se il mondo andasse sempre e tutto per il verso giusto. moriremo forse tutti di un overdose di felicità.

    io c'ero! è stato davvero come le immagini di quell'epoca mostrano.

    love, mod

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  2. C'ero anch'io, undicenne: allora non potevo capire la portata storica dei fatti ma ricordo la felicità dei tedeschi riuniti che ballavano e cantavano sul muro. E ricordo anche quando, l'anno dopo, il muro cadde un'altra volta (ma era di polistirolo) grazie a Roger Waters e al suo The Wall Live in Berlin.

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  3. Oggi ti rispondo col mio post,che alla fine arriva alle tue stesse conclusioni

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  4. ma quante cose sono cambiate in qualche decennio? ma hai ragione tu, è mancato un allungo, uno scatto

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  5. l'occidente quanto l'oriente eran totalmnete impreparati..amest han identificato la libertà con i soldi e tutti i simboli del consumismo..a ovest si è visto solo un mercto da mungere,acquistando immobili a costo zerop,impoverendo le popolazioni ecc..insomma,di strada da fare ce n'è..

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  6. Comprendo e capisco quell'emozione che ho vissuto anch'io. Peraltro i muri da abbattere sono tanti soprattutto quelli invisibili dell'odio.

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  7. sto ascoltando ora per tv come è stata data la notizia che i tedeschi dell'est potevano liberamente andare a Berlino ovest... sembra una barzelletta

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  8. Una follia costruirlo, un bene abbatterlo. Ipocrisie da una parte e dall'altra del Muro c'erano prima, sono rimaste dopo. Mi ricordo che i pezzetti del Muro andavano a ruba, erano un business...metafora perfetta di quello che è venuto dopo.

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  9. Fu una grande emozione anche per me. Devo ammettere che anch'io acquistai un pezzo di muro, ed anche la spillina con il pezzo di muro lol; liconservo ancora. Per il resto quoto modesty.

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