Tira aria di elezioni anticipate: lo si capisce dal livello elevato del dibattito politico.
Leggevo tempo fa i dati di un sondaggio da cui emerge che il PDL miete consensi soprattutto fra le casalinghe, cioé circa il 30% della popolazione femminile in età produttiva. Più del 50% della categoria ha il cuore che batte solo per papi; gli altri leader di partito a spartirsi le briciole.
Nella foto a fianco il look della casalinga quando fa la spesa nell'immaginario del presidente.
Questa invece è la versione in cucina e ai fornelli.
Chissà se grazie alle solite armi di distrazione di massa questa patetica luna di miele è destinata a durare.
Dita von Teese che fa la spesa?
RispondiEliminaE' proprio come la casalinga di Voghera, spiccicata.
Le casalinghe a tempo pieno hanno spesso la tv accesa, che fa loro compagnia. Che dici, c'è un nesso tra le due cose?
Eheh! Dita Von Teese è famosa per questo: essere impeccabile sempre.
RispondiEliminawildestwoman ha ragione. E' colpa delle "distrazioni di massa". Magari quando la casalinga è indaffarata e concentrata su altro, non volendo, capisce fischi per fiaschi.
è sempre più giustificata la casalinga (che normalmente non è un pozzo di cultura) piuttosto del presunto intellettuale che sostiene il PD...
RispondiEliminaCasalinghe a parte, mi sembra che anche gli ometti si distraggono facilmente.La gazzetta dello sport, ahimè, rimane il quotidiano più venduto in Italia.....
RispondiEliminacasalinghe o casalingue ?
RispondiElimina@ LysergicFunk
RispondiEliminaInfatti la cosa ancor più angosciante è che un'altra categoria dove la destra ha preso il sopravvento sia quella degli operai.
Teleberluska lo fa veramente credere alla casalinga
RispondiEliminadi Voghera d'essere come la DVT, per non parlare degli ometti che si credono d'essere delle sculture di muscoli che mai debbono chiedere.
Miserie.
Cosa non darei per andare a fare la spesa addobbata come la Von Teese! E' un mio mito, sta donna ;)
RispondiEliminaMa come fanno le casalinghe a votare un presidente puttaniere? E' una cosa che mi perplime assai...
dita teese in cuulo a parte, ho letto che per le prossime elezioni si preparano nuove strategie: oltre che sulle casalinghe teledipendenti si punterà molto sulle nuove generazioni di fascistelli tecnocerebrolessi (ci sarebbe addirittura un piano segreto per estendere il voto ai quindicenni, ma solo a quelli comprovatamente scemi...)
RispondiEliminache poi di che ci preoccupiamo, se l'opposizione non c'è?
al massimo sarà una battaglia tra FINI ANI e GROSSI CULI (facciali...)
Che stronzata che le casalinge, oggi, non sono notoriamente pozzi di cultura.
RispondiEliminaNon credo ci sia una grossa differenza tra la loro cultura e quella della maggior parte dei lavoratori/lavoratrici che non esercito in contesti professionali intellettuali.
Non vedo differenza, insomma, tra una casalinga, una commessa, una cassiera, una parrucchiera, una proprietaria di boutique, una operaia, una sarta, una fioraia, una colf, una cuoca, una cameriera, una barman, una ragazza immagine, una pr, una modella, una guidatrice di taxi, una ferroviera, un'estetista, un'insegnante di spinning, una telefonista, un'impiegata delle poste, un'addetta alla reception, una ginnasta, una babysitter..............
Riassumendo, l'80% delle donne (e degli uomini) che lavorano.
Davvero, una grande colossale stronzata.