Suso Cecchi D'Amico
In ogni vicenda quotidiana, se lo si vuole cogliere, c'è sempre anche un lato ironico.
Vi lascio per una breve pausa con questa semplice frase per ricordare una delle più grandi sceneggiatrici del cinema italiano di tutti i tempi. Si è spenta la scorsa settimana alla bella età di 96 anni dopo aver firmato le più belle storie di De Sica, Visconti, Monicelli e tanti altri registi.
Vi lascio per una breve pausa con questa semplice frase per ricordare una delle più grandi sceneggiatrici del cinema italiano di tutti i tempi. Si è spenta la scorsa settimana alla bella età di 96 anni dopo aver firmato le più belle storie di De Sica, Visconti, Monicelli e tanti altri registi.
altro bel cervello che se n'è andato, per fortuna lasciando tracce e piccoli insegnamenti. questo del ridere almeno una volta al giorno è davvero uno dei semplici, basilari segreti dell'esistenza. il problema, a volte, è riuscirci. a me per esempio riesce più facile far ridere gli altri, ma ci sono giorni in cui sono di una tristezza, ma di una tristezza, che mi abbatterei per pietà come si fa coi cavalli feriti... (però tranquilli: odio la violenza...) :D
RispondiEliminaBah… nonostante sia sempre più difficile poterlo e saperlo fare, lo faccio! rido e faccio ridere, più volte al giorno, so che fa bene alla pelle, all'umore, al fegato! Quando sarò morta avranno carne buona e sana da mangiare… i miei amici vermetti! :) Credo che sia buon senso, non lato comico! Non posso che dar ragione alla gran donna che l'ha pronunciata, e con storie come quelle (che meraviglia 'Lo straniero'), il suo sorriso non può che esser stato radioso anche l'ultimo giorno!
RispondiEliminaBuone vacanze!
Ridere è una delle cose più belle.
RispondiEliminaE' difficile cogliere il lato ironico di ogni vicenda quotidiana, ma è bene farlo. Non dovremmo prenderci mai troppo sul serio.
:)
più o meno come la pensava anche Etty Hillesum, nonostante stesse in un campo di concentramento, raccontano che saluto allegramente tutti nel treno che la portava verso
RispondiEliminaAuschwitz
@ Nicola:
RispondiEliminaE' una dote anche quella. Non comune; leggendo le tue cose traspare tutta. :-)
@ Petrolio e Juliet:
Ci si prova!
@ Zefirina:
Un esempio estremo di un'altra grande donna e scrittrice.
Che riposi in pace. Una vera Donna, di quelle che anche se hanno i coglioni ti piacciono. Perchè era davvero una grandissima nel suo ruolo di sceneggiatrice.
RispondiEliminaE un sorriso credo faccia piacere anche a lei, molto più di una lacrima.
Anche due!
RispondiElimina:)
:)
Io non ho bisogno di commentare l'aforisma "La vita non ha senso se non si ride almeno una volta al giorno".. che, tra l'altro, ero convinta fosse di Jim Morrison ;-)
RispondiEliminaSi sa che sono una che ride molto, ma mai TROPPO!
Buone vacanze alla famiglia della TEIERA!
certi lunedì mattina a milano dovresti vedere che folla di gente avrebbe bisogno di qualcuno che gli ricordi come si sorride!!! :D
RispondiEliminaE io che pensavo che il post parlasse di sesso.....non scorderò mai, al di là del valore specifico del libro, la trama del Nome della Rosa e la repressione "culturale" del riso attraverso l'occultamento di testi che lo avrebbero definitivamente sdoganato anche presso la comunità religiosa....
RispondiElimina@ DiamondDog:
RispondiEliminaLa Chiesa sempre in prima fila nell'osteggiare le cose che rendono la vita degna d'essere vissuta o che semplicemente danno un po' di piacere.
Hai fatto bene a ricordarla ...una grande penna del cinema migliore. Buona breve vacanza.
RispondiEliminaConcordo, naturalmente, solo che una volta al giorno è davvero troppo poco, quasi nulla... :)
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