
Un futuro da incubo rappresentato attraverso un'interessante ed originale animazione ottenuta tramite l'uso di un comunissimo software con cui il regista svedese di origine egiziana Tarik Saleh ha dato vita a personaggi iperealistici e grotteschi allo stesso tempo. Le suggestioni kafkiane e le atmosfere distopiche alla Orwell purtroppo non sono supportate a pieno da una sceneggiatura convincente e le disavventure di Roger, il paranoico protagonista della storia, risultano (non so quanto volutamente) senza ritmo. Presentato al festival del cinema di Venezia lo scorso anno e non distribuito in Italia, merita comunque una visione (in rete si trova con i sottotitoli in italiano). Trailer
...ganzo...
RispondiEliminaMa sai che potrebbe piacermi un sacco! animazione e catastrofismo fantastico
RispondiEliminasegnato..
RispondiEliminanon l'ho ancora visto perché ho sentito pareri poco entusiastici. e il fatto che sia senza ritmo (come dici) è una cosa preoccupante.
RispondiEliminacomunque (forse) lo recupererò..
@ Marco:
RispondiEliminaE' un film in cui è stato creato un vero e proprio mondo dove immergersi a livello visivo nel buio di una sala; sono convinto che visto nello schermo di un pc o in tv perda di fascino.
...ho già i miei incubi...
RispondiEliminaho voglia di vedermi 'somewhere' invece.
con affetto, mod
L'immagine è tutto, certi film solo al cine restano ... l'aspetto in qualche rassegna, se ne faranno ancora o si sono mangiati tutto.
RispondiElimina