Secrets of the Beehive - 1987 Brilliant Trees - 1984 Gone to Earth - 1986 |
E pensare che c'è chi sostiene che gli anni '80 siano stati vuoti o superficiali.
David Sylvian è un esempio di artista (ma potremmo citarne altri) che in questo decennio, con il mainstream pronto a spalancargli le porte dopo il successo di Forbidden Colours, scelse di seguire la strada meno commerciale, quella della ricerca, avviandosi ad una carriera solista senza scendere a compromessi fino alle scelte più estreme che hanno caratterizzato i suoi ultimi lavori.
Avvalendosi della collaborazione di artisti di eccellenza, a cominciare da Sakamoto, sfornò tre album uno meglio dell'altro, elaborando uno stile unico tra avanguardia, ambient, jazz e ballate elettroniche, per poi ritornare ai suoni prevalentemente acustici nel suo terzo album.
Era un tempo in cui la RAI (nel famigerato decennio che vide il trionfo di DeeJay Television) aveva ancora la capacità e il coraggio di trasmettere meravigliosi momenti di musica dal vivo come questo.
David Sylvian è un esempio di artista (ma potremmo citarne altri) che in questo decennio, con il mainstream pronto a spalancargli le porte dopo il successo di Forbidden Colours, scelse di seguire la strada meno commerciale, quella della ricerca, avviandosi ad una carriera solista senza scendere a compromessi fino alle scelte più estreme che hanno caratterizzato i suoi ultimi lavori.
Avvalendosi della collaborazione di artisti di eccellenza, a cominciare da Sakamoto, sfornò tre album uno meglio dell'altro, elaborando uno stile unico tra avanguardia, ambient, jazz e ballate elettroniche, per poi ritornare ai suoni prevalentemente acustici nel suo terzo album.
Era un tempo in cui la RAI (nel famigerato decennio che vide il trionfo di DeeJay Television) aveva ancora la capacità e il coraggio di trasmettere meravigliosi momenti di musica dal vivo come questo.
non c'ero, non ne so niente, ma la foto dei vinili stesi ad asciugare mi piace molto ;)
RispondiEliminala prossima tornata la voglio con i beatles: tu che attraversi la strada con Abbey Road in mano e altri 4-5 vinili a terra che deviano il traffico! grande Lu!
RispondiEliminaBellissima foto!
RispondiEliminaE Doc era un programma fa vo lo so!
Mi manca Gone to Earth, gli altri due hanno la costolina rovinata perché all'epoca avevo una micia che si divertiva a farsi le unghie sulle copertine dei dischi. Beccata in tempo, solo Sylvian e uno Springsteen sgraffiati ben benino.
RispondiEliminaL'idea dei dischi stesi ad asciugare è poetica e spiritosa..
RispondiEliminaBrillant Trees è stato il primo vinile di David Sylvian che ho acquistato - Ascoltando Red Guitar e tutto il resto..Ormai il vinile è da buttare.
Gone to Heart doppio album, ho anche questo, inciso con il geniale Robert Fripp (scusate se è poco), a me piace molto, anche questa è musica che ancora oggi non smetto di ascoltare.I segreti dell'alveare è bello, ho la cassetta - comincia ad sentirsi l'atmosfera dei Rain Tree Crow. ..Stavolta ero preparato...Complimenti per le scelte!
azz..........i miei dischi preferiti di Sylvian appesi con delle mollette :(
RispondiElimina@ ReAnto:
RispondiEliminaNessun disco è stato maltrattato durante la realizzazione di queste foto.
@ Mr.Hyde:
Anch'io. Sylvian è uno di quelli che ancora dopo anni continuo ad ascoltare. Unico rammarico è quello di essermelo fatto scappare dal vivo.
@ Harmonica:
Forse voleva farle suonare: un gatto intenditore!
@ Sull'Amaca:
Diverse puntate le hanno replicate su RAI 5.
@ Resto in ascolto:
Mi attrezzerò. Ho in serbo altre sorprese!
@ Rotflmao:
Non è nostalgia, perché quella che conta è la musica: ma senza le copertine dei vinili si sta perdendo qualcosa di magico ed evocativo.
Il primo ho il cd, gli altri due in vinile, se ti interessa SYLVAIN CHAUVEAU Singular Forms (sometimes Repeated), appena l'ho ascoltato ho pensato che era Sylvian a cui era tornata l'ispirazione...
RispondiEliminache fosse :)
RispondiEliminaDavvero anni 80 che più di così non si può. Che poi sono i miei anni, quelli della mia infanzia :)
RispondiEliminabela foto, bellissimi dischi.
RispondiEliminama una domanda mi sorge or ora. perchè tutti continuiamo a datare la musica. mica non si ascolta più Mozart o lo si data, e le tutti dovremmo leggere, se ancora non lo abbiamo fatto, Piccole Donne.
MA PERCHè CONTINUIAMO A DATARE LA GRAN BELLA MUSICA MODERNA?
ciao Luka
@ Ros.out.tonight:
RispondiEliminaPenso lo si faccia semplicemente per avere dei riferimenti temporali; non solo per la musica, ma anche per i film, i quadri e per le opere dell'uomo in generale.
@ Aldo:
Interessante, indagherò!
@ Maraptica:
Cosa resterà di questi anni 80?
Sylvian di sicuro. :)
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=GiG1cUVVLGg
RispondiEliminacosa ne pensate? FERMATELI!!!!!
Come dire che gli anni '70 sono stati grigi (grande falsità) ...
RispondiEliminaio lò visto in concerto a prato....bravissimo!!
RispondiElimina@ face:
RispondiEliminaMolta invidia!
Ciao,
RispondiEliminaTi contatto tramite commento perché non ho trovato nessun altro modo per farlo.
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silvia [at] paperblog.com
Responsabile Comunicazione Paperblog Italia
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Ce li ho anch'io in vinile e sono riuscito a vederlo dal vivo in tre occasioni diverse. Anche il mio gatto, senza dire nulla, si faceva le unghie sulle costole, sulle ultime lettere, Waterboys, XTC...
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