Benvenuti a bordo. Suoni, visioni e liberi pensieri dall'universo musicale e da altri mondi paralleli . . . . . .
non ne riconosco nemmeno uno... ;)
Fantastica galleria!!pur essendo un proggarolo, anche per l'età, qualcuno ce l'ho anch'io e ne vado fiero!!:)
Bello rivedere "The seduction" dei Ludus, mentre il disco dei Selecter mi sembra fare la parte dell'intruso nei giochi della Settimana Enigmistica :)alessandro
In the flat field ce l'ho anche io!:)
@ Rotflmao:Eh eh eh...@ totonno:Non mi mancano, specie King Crimson e Genesis (anche se molti hanno le copertine in uno stato pietoso).@ Alessandro:Non hai tutti i torti, però mi serviva un disco in bianco e nero!@ Stefania:Il lato dark del cielo azzurro... ;)
Ehilà, pur avendolo avuto per tutta la vita sott'occhio non avevo mai notato che l'artwork di Bauhaus e Joy Division sembra fatto dalla medesima mano.
bellissimo!
4 vinili in comune, Sandinista, Bauhaus e i due joy Division.
Come Aldo ;)
Ho ascoltato solo Sandinista...
sequenza di dischi fondamentali-trovo che ci stian bene pure i selecter..la valenza sociale dello ska non va sottovalutata..quelo ch mi piace meno,alla fine è quello dei bauhaus,ma gli altri son da avere.tutti...
The Seduction! Diobono, come si era innamorati di quella Bakunin in gonnella di Linder (e di Jayne Casey dei Pink Industry). Ne scrissi qui:http://nudespoonseuphoria.wordpress.com/2011/01/04/100-completement-nue-au-soleil-brigitte-bardot-by-ludus/
Sandinista in triplo lp! Che bellezza... Putroppo ho ereditato solo il vinile di London Calling. Peccato!
mi piace questo letto! :)
Welcome
non ne riconosco nemmeno uno... ;)
RispondiEliminaFantastica galleria!!pur essendo un proggarolo, anche per l'età, qualcuno ce l'ho anch'io e ne vado fiero!!:)
RispondiEliminaBello rivedere "The seduction" dei Ludus, mentre il disco dei Selecter mi sembra fare la parte dell'intruso nei giochi della Settimana Enigmistica :)
RispondiEliminaalessandro
In the flat field ce l'ho anche io!
RispondiElimina:)
@ Rotflmao:
RispondiEliminaEh eh eh...
@ totonno:
Non mi mancano, specie King Crimson e Genesis (anche se molti hanno le copertine in uno stato pietoso).
@ Alessandro:
Non hai tutti i torti, però mi serviva un disco in bianco e nero!
@ Stefania:
Il lato dark del cielo azzurro... ;)
Ehilà, pur avendolo avuto per tutta la vita sott'occhio non avevo mai notato che l'artwork di Bauhaus e Joy Division sembra fatto dalla medesima mano.
RispondiEliminabellissimo!
RispondiElimina4 vinili in comune, Sandinista, Bauhaus e i due joy Division.
RispondiEliminaCome Aldo ;)
RispondiEliminaHo ascoltato solo Sandinista...
RispondiEliminasequenza di dischi fondamentali-trovo che ci stian bene pure i selecter..la valenza sociale dello ska non va sottovalutata..quelo ch mi piace meno,alla fine è quello dei bauhaus,ma gli altri son da avere.tutti...
RispondiEliminaThe Seduction! Diobono, come si era innamorati di quella Bakunin in gonnella di Linder (e di Jayne Casey dei Pink Industry). Ne scrissi qui:
RispondiEliminahttp://nudespoonseuphoria.wordpress.com/2011/01/04/100-completement-nue-au-soleil-brigitte-bardot-by-ludus/
Sandinista in triplo lp! Che bellezza... Putroppo ho ereditato solo il vinile di London Calling. Peccato!
RispondiEliminami piace questo letto! :)
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