Da quando ho iniziato nel 2008, quelli persi per strada che conoscevo e che seguivo sono sempre di più. Galleggiano inerti nel web come satelliti ancora in orbita destinati prima o poi alla rottamazione. Quanto sopravviveranno? Il bello comunque è che si può sempre riprendere a scrivere.
Uno fra tanti mi è rimasto impresso anche per via del nome: ::: No Surrender ::: fermo al 1° marzo 2012. E poi c'è il mitico 31 canzoni, forse il primo in assoluto che iniziai a leggere otto anni fa. Si è consumato lentamente. Probabilmente è fisiologico e in più c'è l'onda lunga di facebook che però continua a non attrarmi.
Da un po' sto usando twitter, ma gli approfondimenti e le dritte degli amici bloggers (soprattutto musicali e cinematografiche) erano e sono tuttora impagabili.
Fine del post malinconico-riflessivo; ci sono visioni e ascolti che ci attendono. Move on!
Lo so, anche io, nato come te nel 2008, ne ho visti un sacco sparire. Sarà fisiologico, però sarebbe bello, quando uno chiude, che mettesse un saluto ... sono tristi e inquietanti quelli che finiscono senza dire più nulla, e restano lì, come fossero scomparsi fisicamente.
RispondiEliminaHai ragione, è un dubbio che può venire. :(
EliminaVero: tanti amici persi per strada. Forse chi scrive non ha voglia di scrivere per sempre. O forse, semplicemente, ha trovato qualcosa di meglio da fare...
RispondiEliminaGiuste osservazioni!
EliminaTu non mollare!
RispondiEliminaFra alti e bassi mi è sempre piaciuto scrivere, però serve tempo: infatti col passare del tempo la lunghezza dei post si è dimezzata.
EliminaA volte ci penso anche io.
RispondiEliminaEppure, non riesco davvero a mollare.
Pensiero comune, le pause comunque sono fisiologiche.
EliminaA me piace pensare che poi ritorneranno. Ci sono da poco più di un anno ma conosco comunque per vie traverse questa questione.
RispondiEliminaE poi scrivere richiede ispirazione, per qualsiasi cosa. E magari succede esattamente come nei miei mesi in cui non riesco ad interessarmi ad un libro, e poi di nuovo si.
E' vero, come coi libri: a volte ne leggi tre in un mese, poi magari per sei mesi non ne hai voglia.
Elimina..come ho scritto nel mio recente post del 3 gennaio ..ribadisco ..male :(
RispondiEliminaPerò c'è alternanza: per tanti che si sono esauriti, altri sono nati.
EliminaTentato più di una volta di chiudere tutto ma non ci riesco, troppo belli e utili i blog. Scrivo di meno, causa cronica mancanza di tempo, ma almeno una volta a settimana non manco di recensire le mie ossessioni sonore.
RispondiEliminaIdem! Sono stato fra i primi ad utilizzare la rete nel settore in cui lavoro. In quasi 20 anni di web ho sperimentato ogni cosa, perfino quella ciofèca di second life, ma quello che ho dato/ricevuto tramite i blog è impagabile.
RispondiEliminabellissima l'immagine dei satelliti...purtroppo i social hanno quasi distrutto i Blog, ma bisogna resistere, almeno ci proviamo.
RispondiEliminaSecondo me sono ormai diventati un forma "classica" di comunicazione del web.
EliminaCaro Lucien, io continuo con il mio blog www.sullamaca.it
RispondiEliminasecondo me devi continuare la qualità paga ed FB è effimero e stancante.
Per suguire i blog utilizzo
https://feedly.com/
Eliminamolto comodo
Ciao Enrico, ti seguo sempre, anche quando non commento. Sì è comodo, lo uso anch'io.
EliminaGrazie! Infatti a me piacerebbe aver più tempo per scrivere i miei post ma così è... Dispiace che molte persone abbiano abbandonato il blog in genere per una specie di mega circo che è FB. Francamente ho perso interesse per chi ha fatto questa scelta del tutto rispettabile ma ripeto mi stufo per questo sovraccarico di informazioni.
EliminaCaro Tony pop I social son da poverelli e da galline , chi mi segue sa di che sto parlando, :D altro che distrutto i blog :D
RispondiEliminaMa second te/voi il concetto di blog non è un po' antiquato?
RispondiEliminaPrima che mi saltiate alla gola mi spiego meglio.
Il mio promo blog lo aprii 10 anni fa su splinder, da allora, a corrente alternata, ho gestito/collaborato con diversi blog. E, anche adesso, considero il blog l'espressione migliore della rete, soprattutto nell'ultimo periodo, in cui i 'social' la fanno da padrone. La rete negli ultimi anni è cambiata, lo sappiamo tutti. E' diventata roba di massa, la blogsfera è rimasta al passo coi tempi? La mia domanda non è retorica, non lo so davvero. Alle volte però avverto una sensazione piuttosto sfocata, che non riesco a definire; mi senti come quei vecchini che rimangono attaccati a delle abitudini ormai inutili, ed attorno gente che sorride compatendoti.
Ma forse mi sto facendo delle pippe mentali :p
Ad ogni modo, vecchio o no, complimenti per il blog
Grazie!
EliminaA me più che antiquato piace definirlo classico, perciò in un certo senso intramontabile in quanto mezzo per diffondere il proprio pensiero su temi specifici. Tutto qua.
Io ho un blog di cinema, se vuoi fare un giro gattaracinefila.blogspot.it
RispondiEliminaAmo i gatti e il cinema, come non potrei?! :)
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