Probabilmente dopo i Beatles e Bob Dylan, Neil Young è uno tra i musicisti più coverizzati, oltre che uno dei miei preferiti di sempre. Guarda caso il primo post di questo blog, partorito all'inizio dell'estate è proprio a lui dedicato.
Annie Lennox ha superato la prova con lode grazie alle sue straordinarie doti interpretative. Nel 1995 con l'uscita di Medusa, il suo album di covers, ha sfoderato una versione superba e molto originale di Don't let bring you down, uno dei miei pezzi preferiti del geniale canadese. Una canzone magica che senza esagerare avrò suonato centinaia di volte. Questa cover fu inserita anche nella colonna sonora di American Beauty. L'interpretazione di Annie Lennox è da brividi: un misto di sensualità e dolcezza che scorre come miele e che a tratti nel finale assume venature soul grazie ai cori femminili.
Neil Young: BBC TV Studios - feb. 1971
mi sono innamorato della versione cantata da annie lennox guardando "american beauty", quindi la sua è quella che preferisco
RispondiEliminama rispetto anche per il grande neil young :)
sai che annie, l'ho anche vista a Milano qualche anno fa, non riesce proprio ad emozionarmi? Sarà che quando sotto sento il canadese solo chitarra e voce, senza fronzoli, si beve tutti.... Un abbraccio
RispondiEliminaBeh Annie quando con gli Eurithmics cantava "There must be an angel" un po' di emozione la creava.
RispondiEliminaIl canadese già è un fuoriclasse assoluto, inarrivabile.
Adoro la voce della Lennox, un po' meno quella di Young che comunque rimane uno dei giganti della "mia" musica. NY è molto coverizzato proprio per questo (come Dylan): canzoni meravigliose, voce un po' lagnosa.
RispondiEliminaOoohhh! Finalmente! Stavo cominciando a preoccuparmi di essere una specie di tuo alter ego frocio...:)
RispondiEliminaE invece stavolta, per la prima volta, non siamo d'accordo. Annie Lennox non m'è mai piaciuta. Mai mai.
Qualcosa degli Eurythmics mi piaceve (sweet dreams e sexcrime, per dire) ma le ho sempre considerate due eccezioni alla regola!
:-)
@ Joyello:
RispondiEliminaFinalmente proprio, io ero già preoccupato. Poi ho visto che hai esaltato l' ultimo di Anthony & the Johnson e mi sono tranquillizzato. Per me niente di speciale.
Ah già, è vero. ho visto infatti che a te non è piaciuto Antony. il precedente era stato già creato, dunque! :-)
RispondiEliminaTrovo la cover della grande annie molto bella. Ma... mi emoziona molto di più la voce di Neil e soprattutto la semplicità di una voce accompagnata da una chitarra, senza tanti fronzoli.
RispondiEliminaAnnie Lennox è fantastica...Nel '95 comprai Medusa!
RispondiEliminaPhiladelphia di Neil Young è la mia preferita...
Buon fine settimana Lucien!
p.s.una carezza a Matula da parte mia :)
Matula ringrazia....ronf ronf
RispondiEliminaBrava Annie, sempre un po' algida per. Cosa vuoi che ti dica Lucien, bravissima lei e grande interprete ma quando lui prende quella chitarra (ma quante armoniche ha? ma come è accordata?) e si mette a cantare è da brividi. Immagino tu abbia il cd "Massey Hall 1971", anzi ne sono sicuro...per cui non c'è bisogno di dire niente di più.
RispondiEliminaChissà come poteva essere averlo sentito dal vivo a quel tempo, sentito in Arena a giugno 2008 è un mostro.
ciao.
Meglio tardi che mai, ma poi Silvano ha già detto tutto anche per me... Ciao
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