E' giunta l'ora di dare sfogo alla mia passione per la chitarra. In casa ne abbiamo quattro: una 12 corde, un'acustica e due elettriche, per la gioia (o la disperazione) dei vicini. Però devo dire che in tanti anni mai avuto problemi. Certo non suoniamo al volume utilizzato dagli amici qui sotto!
Jimmy Page, NYC, 1975 (Bob Gruen)
Pete Townshend 1973 - (Bob Gruen)
Jimi Hendrix - Monterey 1967
Joe Strummer - Londra 1978 (Janette Beckman)
Di certo Strummer non può essere considerato un chitarrista al livello dei mostri sopra, ma questa foto meritava. Inoltre i Clash a mio giudizio sono la band che insieme ai Talking Heads ha dato uno scossone micidiale al rock alla fine degli anni settanta, portandolo verso i territori della contaminazione. Ne mancano ancora diversi all'appello ma rimedieremo nelle prossime puntate.
se dovessi esprimere una preferenza direi Page
RispondiEliminaSussurri obliqui
Troppo pochi per esprimere preferenze definitive. Joe e Pete sono uno scalino sotto dal punto di vista tecnico rispetto agli altri due mostri assoluti, e però hai fatto bene a metterli sono due tra le migliori penne della storia del rock.
RispondiEliminaAspetto la continuzaione...con ansia.
ciao, silvano.
Ma infatti, ognuno ha le sue peculiarità, difficile una scelta o addirittura una classifica. Malgrado il mio pallino per le graduatorie, stavolta no, il mio intento è solo quello di fare un omaggio, una carrellata dei grandi che con le loro pennellate ci hanno fatto amare la musica.
RispondiEliminaAh, i Clash... uno di quei nomi che assieme ai Beatles e a pochi altri continuano a piacermi più di prima.
RispondiEliminaNon sarà un "virtuoso" ma io adoro lo stile sognante di David Gilmoure.
RispondiEliminaCiao e grazie per la visita
Max
...ops
RispondiElimina"Gilmour"
Anch'io: stile inimitabile
RispondiEliminaIo avrei messo anche Knopfler...per la tecnica.
RispondiEliminaSlowhand (Clapton).
RispondiEliminaA proposito... vendo chitarra elettrica Yamaha GS400. Già, ma te ne hai già quattro!
Ciao :-)
io voto sicuramente joe strummer, non mi sono mai piaciuti quelli tecnicamente troppo bravi..
RispondiEliminaconcordo assolutamente sul ruolo che i clash e i mitici talking heads hanno avuto nella storia del rock
@Cannibal: Verissimo. Il tecnicismo e la velocità sui tasti anche su di me non hanno mai fatto una gran presa. Le idee mi hanno sempre conquistato. Comunque questi 4 di idee ne avevano da vendere.
RispondiEliminaAlla prossima quaterna.
Townshend, tra quelli citati, è il mio preferito!!! Hendrix.. non lo "mastico" per niente! Strummer.. non l'ho mai frequentato. Diciamo che una rivista di settore, non affiderebbe a me un articolo sull'importanza della chitarra elettrica nel rock!!! ;-)
RispondiEliminaNon potendo commentare nello specifico(anche se i Clash li adoro e li vidi dal vivo ed Hindrix lo ascolto tutti i giorni) una domanda mi sorge spontanea: quando suoni interpreti anche tu queste splendide coreografie? In pratica, fai anche tu la rock star?
RispondiEliminaIo la farei, se sapessi suonare, ma questo si sa :-)
P.S. Scusa il tono confidenziale,ma ero convinta di stare commentando Silvano. Qua il rimbambimento avanza: con questo google reader non ci capisco nulla
RispondiElimina:-)
Vai tranquilla è capitato anche a me, i pop up a volte fregano. Comunque quando suonavo dal vivo, la mia tecnica non era così sopraffina da permettermi coreografie varie, era già tanto se riuscivo a concludere senza errori.
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