L'11 gennaio del 1984 il DJ della BBC Mike Read stava trasmettendo il singolo di debutto dei FGTH. Quando notò la copertina provocatoria del disco disegnata da Yvonne Gilbert ascoltò con più attenzione il testo:
Relax, non farlo
quando vorresti andarci
relax non farlo
quando vuoi venire
relax non farlo
quando vuoi succhiarlo
relax non farlo
quando vuoi venire
venire- oh oh oh
Da quel giorno la BBC bandì il disco da tutti i suoi programmi radio e TV, contribuendo involontariamente al suo successo. La canzone balzò al primo posto in classifica dove rimase per cinque settimane. Ai bacchettoni la lezione di God save the queen non era bastata: quasi due milioni di copie vendute solo in UK.
William Holly Johnson, il cantante, alla fine a Hollywood ci andò sul serio perché fu chiamato da Brian de Palma per un cameo in Omicidio a luci rosse. Ad un certo punto compare e canta Relax nel set di un film a luci rosse dove il protagonista si aggira confuso e smarrito per poi rianimarsi tra le braccia (si fa per dire) di una Melanie Griffith in piena forma. La pellicola fu vietata ai 18. Per tutto il 1984 la canzone fu un tormentone infinito e un riempipiste, suonato in tutti i locali, bar, pub, ecc. Alla fine non se ne poteva più.
William Holly Johnson, il cantante, alla fine a Hollywood ci andò sul serio perché fu chiamato da Brian de Palma per un cameo in Omicidio a luci rosse. Ad un certo punto compare e canta Relax nel set di un film a luci rosse dove il protagonista si aggira confuso e smarrito per poi rianimarsi tra le braccia (si fa per dire) di una Melanie Griffith in piena forma. La pellicola fu vietata ai 18. Per tutto il 1984 la canzone fu un tormentone infinito e un riempipiste, suonato in tutti i locali, bar, pub, ecc. Alla fine non se ne poteva più.
Un brano che ha fatto epoca, addirittura in Italia era la sigla di uno spot, credo un'acqua minerale. Ce l'ho anche su cd-singolo, la pulsante Relax, con questa bella copertina. Ciao!
RispondiEliminapezzo mitico!
RispondiEliminaSu CD Singolo? Oh mio dio...
RispondiEliminaBeati voi che siete giovani.
Io ce l'ho su 45giri e su DiscoMix (cioè 7" e 12", che sennò non capite!) :-)
Lucien, nel parlarne hai detto tutte cose giuste. hai dimenticato di rimarcare l'influenza enorme che ha avuto questo disco (assieme all'album ed anche ai colleghi Bronski beat) sull'emancipazione delle persone GLBT, prima in UK e poi nel resto del mondo.
:(
RispondiEliminaMbè, questo è il potere della censura. Abbiamo esempi illustri di film mediocri assurti alla ribalta dei botteghini.
RispondiEliminaRicordi quella sciocca canzone "Je t'aime, moi non plus?"
Ero ragazzina, ci affollammo per comprarla per poi constatare che si trattava di uno scemo ritornello che parlava di un coito in maniera abbastanza scontata.
La canzone che citi la ricordo molto bene, e ricordo il video che era molto esplicito su un certo tipo di gay.Sono convinta che molti ragazzi italiani che la ascoltavano e cantavano ignorassero il contenuto del testo.
Comunque era carina,prima che cominciasse a fracassarci gli zebedei perchè abusata.
In effetti è vero l'universo GLBT con gli anni '80 a partire dalla musica ha ottenuto in parte il suo riscatto. In Italia ovviamente siamo sempre in coda. Quest'estate in una delle nostre serate marittime, tra una schitarrata e l'altra, mi sono dovuto sorbire la classica discussione sul gay pride... ma che ve frega, lasciate che la gente faccia, canti e balli quello che je pare e che la chiesa pontifichi, bla bla bla
RispondiEliminasai che non avevo mai visto la cover?
RispondiEliminaGrazie
non se ne poteva più no, ci siamo lamentati moltissimo di quei "mitici" anni '80. e che dire di questo decennnio? ci sbilanciamo?
RispondiElimina...cosa resteraaaaaa'
RispondiElimina...di questi anni o-ttantaaaaa
(raf)
beh, frankie goes, bronski beat, l'outing di george michael, sicuramente c'era piu' tolleranza allora che adesso: oh, qualche settimana fa hanno mandato in tv brokeback mountain tagliando la scena d'amore nella tenda, senza la quale NON SI CAPISCE UN CAZZO del film, no!?
A guardare la copertina ci si chiedeva che posizione erotica fosse. Forse un 96? ;)
RispondiElimina@ Maurizio: Degli anni zero non saprei proprio cosa dire, mi sembrano così complicati! Già, come canta Vasco Brondi "cosa racconteremo di questi cazzo di anni zero". Forse dovrà passare ancora un po' di tempo. Certo che il numero 2010 fa senso!
RispondiElimina@ Indie: Hai pienamente ragione.
@ Andrea: Buona questa!
andrea, direi un 24 a ben guardare! ;)
RispondiEliminaandrea, direi un 24 a ben guardare! ;)
RispondiElimina14 anni. Sentivo sto disco ovunque, anche a DeeJay Television mentre al pomeriggio facevo i compiti :)
RispondiEliminaSempre meglio di adesso, dove i ragazzi si sciroppano Amici della De Filippi, no?