venerdì 3 settembre 2010

Harold & Maude



Harold & Maud - Hal Husby 1971 (poster dell'edizione francese)

"Sai, Harold, secondo me gran parte delle brutture di questo mondo viene dal fatto che della gente che è diversa permette che altra gente la consideri uguale".

11 commenti:

  1. quante meraviglie tutte insieme: Selway, Eels, Arcade e uno dei film che come alcuni altri di Truffaut che riesce meglio a parlare di adolescenza!

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  2. che film meraviglioso. io l'ho scoperto con 20 anni di ritardo ma...dal 1991 è uno dei miei must! L'avrò visto 15 volte...ed ho voglia di rivederlo

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  3. Io ebbi la fortuna di vederlo da ragazzino, per poi rigustarmelo vent'anni dopo con occhi adulti: un'elogio della diversità che mi è rimasto dentro.

    Come ha scritto Morandini:
    "un film che rivendica il diritto alla fantasia, alla marginalità, alla libertà individuale."

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  4. coliflores


    emmò me lo vado a vedè... se l'ho visto non me lo ricordo, ma la mia memoria è rimasta da qualche parte e non ha voluto seguirmi mai più...

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  5. doppia chicca (film e citazione) quindi doppio applauso. anzi quadruplo, crepi l'avarizia (e con lei la bovinaglia conformista!)

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  6. L'ho visto molte volte, è uno dei miei cult-movie di sempre. Si respira tutta l'aria del '68 e dintorni...film così ne fanno pochi ora.

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  7. http://osirisicaosirosica.blogspot.com/2009/09/io-non-sono-mai-vissuto-sono-morto.html

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  8. lo vidi tantissimi anni e non mi ricordo niente. Il poster è splendido quello me lo ricordavo

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  9. @ ReAnto: Guardati lo spezzone che ho inserito; vedrai che ti verrà voglia di rivederlo.

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  10. l'ho visto che avevo sei o sette anni, e poi molte altre volte: ogni volta che potevo, in effetti. Mi ha insegnato: a carezzare le sculture, ad annusare gli odori, che ci sono "millions things to be", che quello che tornò e scoprì che erano solo gabbiani si sbagliava: erano uccelli meravigliosi, e soprattutto a morire. Voglio, spero, saper morire come Maude - e saper vivere come lei, che è lo stesso.

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