giovedì 3 febbraio 2011

Eroi di carta (prima parte)

La mia passione per i fumetti è nata da bambino con i supereroi della Marvel, personaggi ben presto abbandonati per seguire altri generi. Ancora oggi la libreria del mio studio, oltre che di romanzi e libri di lavoro, è occupata per un terzo da svariate collezioni. Di alcune nel corso degli anni mi sono privato, ma ci sono personaggi/fumetti che sono rimasti nel mio immaginario. Ne ho scelti dieci: ecco i primi cinque in ordine casuale.
Alan Ford, però solo fino al numero 75. Dopo l'abbandono di Magnus i personaggi del gruppo T.N.T. persero la loro anima, soprattutto nel disegno. Ironia e umorismo a palate uniti alla satira sociale, le armi vincenti dell'accoppiata Magnus e Bunker nel raccontare le storie di un gruppo di perdenti e di mitici personaggi come Superciuk, il Robin Hood al contrario.
Da ragazzino Zagor era quello che mi piaceva di più fra i personaggi classici della Bonelli; cominciai a conoscerlo nella bottega del barbiere dove si poteva trovare di tutto: da Tiramolla a Playboy.
Za-gor-te-nay, cioé lo spirito con la scure, come lo chiamano gli indiani. Sempre in compagnia di Cico, compagno fedele dalla fame atavica. Fumetto nato nel 1961 e resiste ancora.
AAHHYAAKK!

La Compagnia della Forca è un epopea corale ambientata nel Medioevo, disegnata divinamente da Magnus con il supporto di Romanini alle chine.
Venti numeri ormai introvabili usciti tra il 1977 e il 1979. Ebbe pochissimo successo, ma in seguito è stato ristampato più volte.

Con Ken Parker il fumetto popolare subisce una brusca sterzata: sceneggiature di inopinato spessore e temi universali (la violenza, il razzismo, lo sfruttamento, la ricerca del proprio io) entrano in uno scenario che è western solo di facciata. ubcfumetti
Grandissimi Berardi e Milazzo, i due autori che ho conosciuto di persona alla fiera del fumetto di Lucca.

L'unico e l'inimitabile. Dalla geniale matita di Andrea Pazienza: il cattivo maestro all'ombra degli sfavillanti anni '80. Protagonista di una serie di storie entrate nell'immaginario collettivo underground come Giallo Scolastico e Verde Matematico; fino alla sua trasfigurazione nelle ultime storie pubblicate su Comic Art (Zanardi at the war e Zanardi Medioevale).
Zanardi for President.

14 commenti:

  1. Io sono stato al tempo stesso più selettivo e più limitato, forse banale: Tex e Topolini, un po' di Cocco Bill e stop. E qualche altro assaggio solo grazie alla serie (televisiva!) Supergulp.

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  2. la compagnia..mi manca (ma vista la penna autrice, mi piacerebbe sicuramente). gli altri li ho apprezzati in toto, Zagor su tutti!

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  3. ...(Prima parte)
    - Corto Maltese
    - B.C. (Johnny Hart)
    - Blek macigno
    - Mafalda (Quino)
    - Ranxerox (da quando si chiamava Rank Xerox)

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  4. @ Zio Scriba:
    Beh ma Jacovitti è stato un grande! Non hai avuto il diario Vitt?

    @ Unwise:
    Se ti piace Magnus, la compagnia della forca è un must.

    @ Lysercic:
    Giustissima la precisazione su Rank Xerox su cui torneremo nella seconda parte, facendo anche il personaggio di di Tamburini-Liberatore del gruppo dei 10.

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  5. Alan Ford e Zagor, poi Cocco Bill e Zorry Kid (qualcuno lo ricorda? era sul corriere dei piccoli, sempre di Jac), Batman e L'Uomo Ragno, Diabolk e Dylan Dog, e of course, Zanardi. Questi i miei idoli di carta. Ah, e le storie di Zio Tibia.

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  6. Be', come sai sono allergico alle classifiche, ma tra questi ho letto e riletto Ken Parker (tra i seriali, anche se non era un semplice seriale, secondo solo a Dylan Dog come letture). Paz e Mangus maestri assoluti. De Lo straniero ne abbiamo già parlato ...e non dimentichiamo Valentina., Corto e qualche buon Manara.

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  7. @ Harmonica:
    A Diabolik ho sempre preferito Kriminal. E' vero, Zio Tibia!!

    @ Alligatore:
    Beh dai, più che una classifica è un semplice elenco.
    Finalmente estimatore di Ken Parker! :)
    Io e Crepax invece mai avuto feeling.

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  8. tra tex e zagor (qualcuno dei miei amici leggeva anche mr No) ho sempre preferito ken parker. poi ho seguito a lungo mertyn mystere e nathan never.
    Lu, ma tu lo ricordi un personaggio che si chiamava Superchunk? con superpoteri alcolici? troppo simpatico.
    ciao
    g

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  9. i Marvel non mi sono mai piaciuti, da piccolo leggevo Topolino, Asterix, Jacovitti (Pippo Pertica e Palla su tutti), Charlie Brown e Mafalda poi sono arrivati il Paz e Tambruni e la mia visione dei fumetti è cambiata...
    provo con una classifica dei miei 'classici':
    Zanardi, Petrilli e Colasanti + Pentothal (per forza) del Paz
    Arzach + il maggior Grubert di Moebius
    Alan Ford, la Compagnia della Forca di Magnus
    Ranxerox di Liberatore-Tamburini
    Ken Parker di Berardi-Milazzo
    Lo scimmiotto di Manara
    Corto Maltese di Pratt
    recentemente non sono da non trascurare le produzioni di Gipi, Toffolo, Palumbo e la Ghermandi

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  10. ALAN FORD,ZAGOR,TEX,KRIMINAL,SATANIK,
    ZANARDI,COSE DA 'PAZ,LE STORIE A FUMETTI SUL MALE E SU FRIGIDAIRE, LINUS..c'e altro ma in questo momento non ricordo.

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  11. @ G.
    Anch'io leggevo Mister No. Come dimenticarsi Supeciuk, che rubava ai poveri per dare ai ricchi (molto d'attualità ancora oggi, mi pare).

    @ Cherotto:
    Paz, Magnus e Liberatore su tutti.

    Mr Hyde:
    Fra i più recenti mi ero fatto prendere da Lilith, semestrale Bonelli con testo e disegni di Luca Enoch.

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  12. Ti ringrazio dell'informazione e volevo segnalare questo post a g(per superciuc) e a te perchè ti piace tom waits
    vohttp://cassetticonfusi.blogspot.com/2011/02/proposito-del-bere-consapevole.htmllevo

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  13. Il diario Vitt? Sì, sì, almeno un paio di volte, se ricordo bene...

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