lunedì 30 gennaio 2012

Bifo, Paz e l'abisso

In Pazienza c'era l'innocenza e una dimensione disperata, penso sia la ragione per cui ha interpretato così bene l'epoca new wave dei primi anni ottanta. Nel '77 l'innocenza della rivolta si mescola alla consapevolezza disperata che sta vincendo un mondo che non ha più niente di umano. Franco Berardi (Bifo)
Tratto da "Le donne, i cavalier l'arme, la roba" - storia e storie di Andrea Pazienza



L'unica cosa che centra poco è l'accostamento a Sid Viciuos.

L'intervista completa lo trovate qui. Un'interessante e lucida analisi sul falso mito della competitività e sul furto del tempo libero: dal no future all'assalto finale dei vampiri della finanza. 

8 commenti:

  1. Mi piace molto ascoltare quello che dice Bifo.
    "La cultura di farsi del male" la conosco" ma ho aderito più alla parte giocosa, ho cercato di preservarmi e non annullarmi completamente..
    L'immagine di Pazienza e Tamburini che agitano le braccia rivolti ad una grande folla che gli va addosso, che li attraversa, che non li vede come succede con gli spettri, è molto poetica..
    Sid Vicius forse, perchè ritiene avesse in comune l'esibizione della propria autodistruzione..non so..

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  2. Immaginarmi Bifo che discute con Pazienza e vanno anche d'accordo, mi risulta molto difficile. Due caratteri troppo diversi; ecco, mi torna più facile credere che il rapporto fosse "strano" e che Bifo lo tenesse a distanza.
    Però voglio bene ad entrambi.

    Un abbraccio.

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  3. Mi sono sempre chiesto cosa c'entrasse Bifo con Tamburini, Scozzari, Pazienza e la new wave bolognese, dopo questa intervista finalmente l'ho capito, niente.

    gianf

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  4. non ho mai amato le dichiarazioni di Bifo sul '77 a Bologna e sul Paz... secondo me il Paz ha descritto, soprattutto nelle avventure di Pentothal, quello che succedeva accanto a lui (stava a Bologna per fare il DAMS) come una specie di reporter ma in realtà era coinvolto in altre 'paranoie' che con la politica, il movimento e Bifo stesso non centravano molto... per cui sono d'accordo con Gianf e il paragone con Vicious è assolutamente fuori luogo....

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  5. ricordo il 77(ero a bolgona all'universita)ricordo bifo,ricordo ovviamente la new wave e paz..concordo con gli altri..bifo con paz e la new wave non c'entra nulla...

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  6. Fra i due c'era ammirazione reciproca ma anche incomprensioni e distanze. Andrea aveva sensi di colpa nei suoi confronti per lo scarso impegno politico; Bifo riconosceva il suo genio, ma sulla questione droghe era assai poco tollerante.
    Una volta Paz (come racconta Marina Comandini) gli mollò anche un pugno per un sua affermazione poco piacevole e soprattutto ingiusta.
    Comunque nei loro campi li ammiro entrambi. Prendetevi venti minuti per l'intervista completa di Bifo: ne vale la pena. Tenete presente che è di un anno e mezzo fa!

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  7. la servitù competitoide è la prima catena da spezzare... ma bisogna farlo con Pazienza, perché per spezzarla esternamente bisogna farlo prima DENTRO di noi...

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  8. Per me, che a Bologna nel '77 non c'ero, Paz e Bifo fanno parte dello stesso grande sogno. La guarderò tutta, Bifo è sempre interessante, una politica alta e altra.

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