Da bambino e adolescente sono stato un divoratore di libri. Complice l'assenza di videogiochi, cellulari, computer e a causa delle lunghe malattie come il morbillo che ti costringevano a letto e in casa per settimane, tanti della mia generazione si sono nutriti con i classici di Salgari, Verne, Dumas e Mark Twain (oltre che della settimana enigmistica).
Ricordo distintamente il fervore che al mattino, appena sveglio, mi faceva rituffare nella storia interrotta alla sera: non vedevo l'ora di riprendere a viaggiare nella testa di Tom Sawyer o scoprire se Fogg ce la faceva ad arrivare a Londra in tempo. Ricordo la sensazione di vuoto, una volta finito un libro, nel temere che un'altra storia così appassionante non potesse esistere: ma poi la magia si ripeteva. Ancora oggi si ripete, seppur molto più raramente; le distrazioni, il lavoro, i tempi spezzati, internet (croce e delizia che ha per sempre modificato le nostre abitudini) e quant'altro, hanno reso quasi impossibile quell'immersione silenziosa e prolungata.
Ho fatto un gioco di memoria: tornando indietro, ho pensato ai libri dell'infanzia e dell'adolescenza che mi sono rimasti più impressi. Tre titoli su tutti: Il giro del mondo in 80 giorni, I ragazzi della via Pal, Le avventure di Tom Sawyer.
Ricordo distintamente il fervore che al mattino, appena sveglio, mi faceva rituffare nella storia interrotta alla sera: non vedevo l'ora di riprendere a viaggiare nella testa di Tom Sawyer o scoprire se Fogg ce la faceva ad arrivare a Londra in tempo. Ricordo la sensazione di vuoto, una volta finito un libro, nel temere che un'altra storia così appassionante non potesse esistere: ma poi la magia si ripeteva. Ancora oggi si ripete, seppur molto più raramente; le distrazioni, il lavoro, i tempi spezzati, internet (croce e delizia che ha per sempre modificato le nostre abitudini) e quant'altro, hanno reso quasi impossibile quell'immersione silenziosa e prolungata.
Ho fatto un gioco di memoria: tornando indietro, ho pensato ai libri dell'infanzia e dell'adolescenza che mi sono rimasti più impressi. Tre titoli su tutti: Il giro del mondo in 80 giorni, I ragazzi della via Pal, Le avventure di Tom Sawyer.
Sono senza parole!A me è accaduto lo stesso alla stessa età con le stesse malattie e gli stessi libri.
RispondiEliminaChe generazione di omologati!
io sono ancora una divoratrice di libri, di quelli che hai citato ne ho letti 2, non ho mai letto tom sawyer... io ho adorato Verne, il mio preferito è stato 20000 leghe sotto i mari,ma anche il mondo in 80 giorni mi è piaciuto, il mio rammarico più grande è non essere mai riuscita a leggere Moby Dick, non riesco a farmelo piacere....
RispondiEliminaun tufof nel passato, ho vissuto le stesse come. Per questo soffro come una bestia nel vedere mia figlia travolta dai suoi tempi,
RispondiEliminaTranne Salgari, stesse letture, grosso modo nella mia infanzia. Però a Tom Sawyer, preferisco Huckleberry Finn.
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RispondiElimina@ Euterpe e Vincenzo:
RispondiEliminaIl "tempo" era dalla nostra parte. I bambini di oggi saranno multi-tasking ma sono più stressati da impegni, come dei piccoli manager.
@ Calendula:
Moby Dick era già da un po' più grandi. Io l'ho apprezzato, ma non è stato uno dei primiche ho letto. E Piccole donne?
@ Maurizio:
Idem
@ Allelimo:
Un'altra pausa era data al venerdì per ascoltare la "Hit Parade" di Lelio Luttazzi, dove comiciai ad amare la musica (Battisti, Mina, Patty Pravo). I fumetti sono arrivati poco dopo con Alan Ford.
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RispondiEliminaI ragazzi della via paal!!!! L'ho adorato da ragazzo!!!
RispondiEliminastesse tempi, stesse letture anche se i ragazzi della via paal mi metteva un po' di angoscia...allora più dei libri leggevo fumetti, quelli citati in questi commenti più Asterix che lo adoravo e anch'io sono arrivato (e fermato) al Paz...
RispondiEliminauna cosa a Lucien: è vero che i bambini sono stressati da impegni ma chi li iscrive a vari corsi sportivi, corsi di ballo o altro sono i genitori che a volte non si chiedono se i loro figli hanno veramente bisogno di tutto quello più la tv, la console ecc.. è più difficile x i genitori impegnarsi con i figli per fargli conoscere i libri oppure giocare insieme a loro, meglio sbatterli davanti a un DS o a una Wii...
oddio i ragazzi della via paal, a ripensarci mi mette ancora l'angoscia, e tutti i libri di salgari e verne li ho letti anche io, unica femmina su tre maschi mi toccava di adeguarmi, nessun libro per ragazzi mi è rimasto particolarmente impresso, ma io sono stata così fortunata da aver accesso alla biblioteca dei miei genitori senza limitazioni, nè di età nè di argomento e sono onnivora, ecco mi ricordo che tra l'altro mia madre comprava i libri gialli ogni settimana e io le andavo dietro, e poi i mitici Urania, la mia prima fantescienza.
RispondiEliminaancora oggi leggo molto, non posso dormire se non dopo aver letto qualcosa il mio addio alla giornata trascorsa
Io ho imparato a leggere con i racconti e le filastrocche di Gianni Rodari e le storie di Roberto Piumini. Conservo ancora quei testi, come un piccolo tesoro di carta spiegazzato e consumato, carico dei ricordi dell'infanzia e della tenera fatica dell'apprendimento.
RispondiEliminaDa bambina mi piaceva anche sfogliare il librone delle fiabe dei fratelli Grimm: me le leggevano sempre i miei genitori per farmi addormentare, e, conoscendole già, mi divertivo a recitarle, a cambiare la voce dei personaggi e a fare gesti ed espressioni buffe per far rivivere il racconto.
Poi, più grandicella, mi hanno appassionata le avventure narrate da Jules Verne e i racconti di fantascienza, che al contrario adesso non amo in modo eccezionale. Un libro che mi aveva colpito tantissimo attorno ai dodici anni e che invece di tanto in tanto rileggo ancora oggi con piacere è Momo, di Michael Ende. Storia delicata e istruttiva, che mi è rimasta nel cuore.
Poi naturalmente ho fatto scorpacciate di fumetti Disney, e delle strisce di Mafalda: ero un po' troppo ingenua e inesperta per coglierne l'ironia, ma già adoravo questa bambina che come me odiava la minestra... :)
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RispondiEliminaTra quelli della mia preadolescenza ricordo con piacere Moby Dick
RispondiEliminaOddio che ricordi! Semi sepolti :) Continuo ad essere una divoratrice di libri, come il sito di Anobii ben sa. Ricordo Il conte di Montecristo e Piccole Donne, dove mi immedesimavo in Jo. Stranamente poco Salgari, pur essendo mio concittadino. Molto Rodari con Fiabe al Telefono e tanto, tanto Marcovaldo di Calvino.
RispondiEliminaTom, Huck, I ragazzi della via Pal,David Copperfield,L'isola del Tesoro, Robinson C, Verne e Salgari sono stati letteralmente divorati.Mi sono rimasti dentro ed ogni tanto, me ne rileggo qualcuno...con un po' di nostalgia :-(
RispondiEliminaQuesti tre sì, ma anche "Michele Strogoff" e "Ventimila leghe sotto i mari".
RispondiEliminaDalla terra alla luna, Tom Sawiyer, La tigre di Mompracem, questi i miei libri pre addolescenziali abbinati al corriere dei piccoli, poi corriere dei ragazzi. Con l'arrivo dell'adolescenza iniziò il trip della fantascienza, Il giorno dei Trifidi su tutti, trip che è tuttora in corso.
RispondiEliminaRicordo: Il giro del mondo in 80 giorni, Ventimila leghe sotto i mari e Moby Dick tra i miei migliori senz'altro. :)
RispondiEliminaho letto i ragazzi della via pal e tom sawyer, in particolare mi ha appassionato da morire quest'ultimo. Sapevi che esiste un riadattamento del 2007 di Tom Sawyer? l'hanno fatto diventare un fumetto giapponese (autore: shin takahashi): i disegni sono bellissimi, il riadattamento della storia fa un po' pena. Beh, la magia è perduta forse anche per via dell'età, eppure nonostante io sia una profonda appassionata di fumetti ammetto che come un libro non c'è proprio niente che competa!!!
RispondiEliminaio ricordo ancora i libri di Giulio Verne, pèoi sono passati a quelli di urania, un altro tipo di fantadscienza
RispondiEliminaOra per i bambini ci sono nuovi classici (forse quelli che abbiamo letto noi cominciano ad essere troppo distanti) da Roald Dahl a Ende e per stare in Italia, Gianni Rodari. Ma troveranno il tempo per leggerli?
RispondiEliminaio ricordo: alice nel paese delle meraviglie, il piccolo principe, che e' ancora tra i miei libri preferiti, e anche io i ragazzi della via pal.... i libri sono magici!
RispondiEliminaClelia
Nessuno leggeva i Gialli dei Ragazzi?
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RispondiEliminaI miei preferiti erano I Tre Investigatori, poi Nancy Drew, poi i Pimlico Boys. Gli Hardy Boys....DUE PALLE!
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RispondiEliminaper me astrid lindgren. tutti.
RispondiElimina:) love, mod