Sono sempre stato un grande appassionato di Francesco De Gregori; soprattutto il primo, quello di Rimmel e Bufalo Bill. Ho avuto fasi alterne e periodi in cui mi sono allontanato, ma per me è sempre stato, insieme a De André, una delle poche figure di riferimento della musica italiana d'autore, capace di attraversare i decenni con dignità. Una canzone che mi ha sempre commosso è La Storia (Scacchi e Tarocchi, 1985). Mi rendo conto che dopo 25 anni la poesia e la forza di questo brano sono sempre più distanti dalla sensibilità del nostro Paese e mi chiedo quanta verità possano ancora contenere versi come:
E poi la gente, (perchè è la gente che fa la storia)
quando si tratta di scegliere e di andare,
te la ritrovi tutta con gli occhi aperti,
che sanno benissimo cosa fare.
non amo molto la musica italiana...sono 3 i musicisti che ascolto molto, Dalla, Paoli, e Vanoni... tutto il resto è noia...ahahha
RispondiEliminaPer rispondere alla tua domanda su piccole donne, non ho mai letto libri da bambina, pollyanna il libro cuore e roba così, ricordo che da piccola ho veramente molto molto amato IL GIARDINO SEGRETO.... bellissimo pieno di fiori e di animali....
AdorO de gregori e il lavoro fatto con vites per le ristampe dei suoi dischi usciti con il corriere è bellissimo.
RispondiEliminaMa io non ci sto più
RispondiEliminai pazzi siete voi
Degreg grandissimo autore di testi, certo mi sarebbe piaciuto di più se musicalmente fosse stato meno dylan-dipendente ma mi rendo anche conto che in Italia è sempre stato difficile proporre musiche originali.....
RispondiEliminaComunque il pezzo che di lui mi ha sempre emozionato è nino non aver paura a tirare il calcio di rigore non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore ecc.
"...cosi' la donna cannone
RispondiEliminaquell'enorme mistero volo'
tutta sola verso un cielo
nero nero si incammino'..."
De Gregori mi è sempre piaciuto, l'ho visto dal vivo più di una volta e le sue canzoni hanno una grandissima capacità di raccontare per immagini. Sembrano e forse sono impressionismo in musica.
RispondiEliminaSarò anche all'antica, ma io ci credo ancora che la storia siamo noi, magari non tutti, ma alla fine la storia siamo noi. L'emozione che quella canzone comunica mi fa dire che ancora è così e sarà così.
ciao, silvano.
i due pezzi citati da dd e angie sono bellissimi, e sempre e per sempre rimane una delle più belle canzoni d'amore di sempre e per sempre
RispondiEliminaops . e io che volevo dire male di Degregori!!
RispondiEliminaMi astengo....perchè in effetti certi testi sono a prova di bomba.
Giamp
Anch'io come Silvano lho visto più volte dal vivo.I miei dischi preferiti suoi credo Rimmel ,Viva l'Italia e Titanic.Canzone preferita come testo credo A Pa' da Scacchi e Tarocchi,ma ne potri citare decine.
RispondiEliminala storia saremo sempre noi!
de gregori mi piace, eppure ad un suo concerto mi sono addormentata!!!!
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RispondiElimina@ Allelimo:
RispondiEliminaPiù volte ne ha spiegato il motivo ed è abbastanza condivisibile. In alcuni casi in effetti ha esagerato: controtempi forzatissimi e modifiche strutturali di un brano piuttosto discutibili.
Però glielo si può perdonare: ci ha regalato tante di quelle belle canzoni!
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RispondiEliminaNon so in rete, ma tempo fa in Tv, durante un'intervista, su domanda specifica ha risposto proprio adducendo le motivazioni che hai indicato tu. Più libertà interpretativa che improvvisazione, per non sentirsi un juke-box.
RispondiEliminadegregori sta parlando di qualcun altro, per forza!!!
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RispondiEliminaCiao Lucien,grazie per esserti segnato da me!Amo molto De Gregori,quasi a livello di De Andrè,come dici tu è forse l'unico della sua generazione che è rimasto a buoni livelli,a me Pezzi è piaciuto quanto i suoi capolavori degli anni '70.Mi permetto sulla piccola querelle qui sorta;non credo che l'artista debba tener conto di quello che si aspetta da lui il pubblico,ma debba assecondare la sua ispirazione...non si può chiedere a Van Gogh di fare il madonnaro...
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RispondiEliminaEra, e forse è, tra i preferiti di mio fratello maggiore, quindi da bambino l'ho sentito fino alla noia, ma non è mai diventato uno dei miei preferiti (forse per questo). Però è uno dei più importanti, assieme a De Andrè e Conte (anche se Conte è qualcosa di diverso, ma il discorso si farebbe troppo lungo).
RispondiEliminaconoscete per caso una ragazza di Roma, la cui faccia ricorda il crollo di una diga...
RispondiElimina@ Harmonica:
RispondiEliminaditele che l'ho perduta quando l'ho capita
ditele che la perdono per averla tradita.
Una delle mie preferite! Poesia pura.