Hit Parade alla radio e le classifiche musicali rielaborate nel diario Till.
Alto Gradimento al ritorno da scuola.
La lotta per rimanere svegli alla sera ad ascoltare Supersonic e Popoff.
L'austerity e le gare con i pattini nelle strade deserte.
La sfida del secolo tra Spassky e Fisher e la scoperta della bellezza degli scacchi.
23 marzo 1975: tutta l'Italia davanti alla tv per lo slalom parallelo decisivo per l'assegnazione della coppa del mondo. Thoeni vs Stenmark
Il coro beffardo dei miei compagni di classe il giorno dopo Verona-Milan 5 a 3. La voce di Nando Martellini. Il tifo per l'Olanda ai mondiali del 1974 e del 1978.
I gol mangiati da Calloni (ribattezzato da Brera Lo sciagurato Egidio).
I fumetti di Alan Ford e della Marvel (ma anche Jacula, Jolanda, Isabella).
Il poeta e il contadino, Spazio 1999, Rischiatutto, Gianni e il magico Alvermann.
I film osè di TeleCapodistria.
Le prove tecniche di trasmissione della RAI e la TV a colori.
La scoperta dei poeti maledetti, di Dino Campana, Hermann Hesse e Nietzsche.
I Canti di Maldoror e Le Illuminazioni di Rimbaud, ma anche Bar Sport di Stefano Benni e (ok, confesso) Porci con le ali.
La passione per i film post-apocalittici (la serie de Il Pianeta delle Scimmie, 1974: Occhi bianchi sul pianeta Terra, Zardoz).
Le opere rock: Jesus Christ Superstar, Tommy, Il Fantasma del palcoscenico.
Ciao 2001 > Muzak > Re Nudo > Il Male che mi pubblicò un racconto (recuperato grazie a mr.Hyde) e le beffe agli anziani del bar. Il Cannibale.
Viaggiare in autostop.
Il 1977: l'assassinio di Lo Russo, la rabbia e le manifestazioni; gli indiani metropolitani e i volti dipinti; le trasmissioni delle radio libere. Disoccupate le strade dai sogni.
Mennea 19"72, record mondiale nei 200 metri a Città del Messico.
I miei anni settanta si chiudono con il concerto di Patti Smith e la fuga a Londra.
Io sono nato nella seconda metà, ma ho fatto in tempo a deliziarmi con Alto Gradimento e a tifare per la meravigliosa Olanda scippata del Mondiale nel '78...
RispondiEliminaabbiamo visto lo stesso film...
RispondiEliminaIo sono nato nei primi ... settanta, ma qualcosa mi è rimasto (e confesso, pure io ho letto "Porci con le ali"). Il link al tuo racconto pubblicato su Il Male non porta a nulla. Perchè?
RispondiEliminaaggiungerei le meravilgiose evoluzioni di Nadia Comanenci alle olimpiadi montreal '76 !!!!
RispondiEliminaGrande post, Lucien.
RispondiEliminaAd ogni modo, io che sono della fine dei settanta, ho recuperato almeno in parte quello di cui parli.
Un peccato non aver avuto modo di vivere "live" certe emozioni.
Peccato, sono nato troppo tardi.
RispondiEliminaSono del '70. Ricordo bene i pattini, le strade deserte e Spazio 1999; abbastanza le manifestazioni in piazza e vaghi ricordi dei mondiali del '78.
RispondiEliminaBel post ;)
DuePiù letto di nascosto.
RispondiElimina@ ZioNick:
RispondiEliminaPerché non sei venuta....tin!
@ Berica:
Ed è stato anche un bel film.
@ Alligatore:
Corretto il link, grazie.
@ Cirano:
Giusto, anche Swao Kato.
@ MrJamesFord e Absinto:
Beh, chiunque di ogni età è sempre nato troppo tardi per qualcosa.
@ Lucy:
Ti vedo più proiettata negli Eighties con gli amati(anche da me) Clash.
@ nudespoonseuphoria
Non lo conosco. Io dovevo nascondere Necron per non far preoccupare mia madre.
@ Alle:
RispondiEliminaA quella partita (che vidi a 10 anni) ho dedicato un post l'anno scorso.
Labanta Kalan moki moki :)
mentre scorrevo con gli occhi questo elenco mi venivano in mente anche altri momenti meravigliosi ed ho provato una forte commozione: avevo gli occhi lucidi..ma mi starò rincoglionendo?..
RispondiEliminaP.S: Sono onoratissimo della citazione del mio blog, grazie..
.Sto pensando al concerto dei Rolling Stones che si tenne a Torino,..allora si giocavano i Mondiali ('82?).In quell'occasione Mick Jagger pronosticò la vittoria dell'Italia(non ricordo su quale squadra , aiutatemi) e azzeccò anche il risultato..Che diavolo! Mi ricordo la confusione per questa vittoria, la gente per le strade, ed anche un Ford Transit che andò a sbattere contro un palo, e la gente che c'era sopra uscirne allegramente, ed allontanarsi, bandiere in mano, lasciandolo lì senza un minimo di considerazione...Questi e mille altri episodi, secondo me Epici..
Post commovente che ho vissuto in prima persona, titoli delle radio libere a parte che per me erano altre.....aggiungerei i primi salti in discoteca e poi siamo a posto.
RispondiEliminaLeggendo qua e là i commenti, è verissimo mr.hyde, il grande mick avvolto in unba bandiera italiana paraculissimo sul palco di Torino disse verso le 6 di "quel" pomeriggio, in italiano stentato:
" staseira vincereite tre a uno!"
quoto allelimo, al posto di Gianni Rivera metto Giancarlo Antognoni. E aggiungo gli sceneggiati "A come Andromeda", "Gamma" e il telefilm "Ufo".
RispondiEliminacondivido qualcosa più della metà dei tuoi ricordi e sinceramente rimpiango di non essere fuggito anche io, magari non alla fine dei settanta e magari non a londra, ma sicuramente prima che le responsabilità mi inchiodassero qui. pur con la consapevolezza che non è mai davvero finita.
RispondiElimina@ Harmonica:
RispondiEliminaGrandissimo e sfortunato Antognoni, uno dei miei giocatori preferiti di sempre, scippato di un gol che sarebbe stato storico contro il Brasile.
Mr.Hyde:
Dovuta la citazione, mi hai fatto un regalo inaspettato.
@ DiamondDod:
Per le discoteche se ne riparlerà negli '80...
@ Ganfione:
Purtroppo la prima fuga durò solo tre mesi, ma fu fondamentale per aprirsi al di fuori di quella che allora era la vita piatta della provincia (che poi ho rivalutato).
sei una teiera di ricordi!
RispondiEliminaper Allelimo, link a Gianni e il Magico Alverman: http://www.youtube.com/watch?v=-SXnq5nWd_w
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RispondiEliminai tuoi anni 70,scontando anche quel che ha agginto alle,sembrano i miei..specie dal 77 in po..aggiungo la scoperta di Zappa nel 72,ascoltando king kong..lo sconvolgimento procuratomi da Rock Bottom...
RispondiElimina@ Alle:
RispondiEliminaGiochi senza frontiere, è vero: non ne perdevo una puntata. Facevamo quasi sempre schifo!
@ Brazzz:
Zappa lo scoprii proprio nel '77 grazie ad un vecchio freak, suo cultore, che trasmetteva alla radio in cui andavo.
Arrivo tardissimo, impegnata nel nuovo blog, ma voglio partecipare. Identica a Lucy: strade deserte, pattini a rotelle e Spazio 1999. Per il resto, buio assoluto. Herman Hesse l'ho poi letto in prima superiore (insieme a taaaanti altri che di sicuro abbiamo in comune, mio caro). Ciao! :-)
RispondiElimina@ Minerva:
RispondiEliminaBel blog quello che avete messo su!
Ciao