Anno fondamentale come pochi altri nella storia della musica, nel 1977 si volta pagina; anzi, si comincia un libro nuovo, o quasi, le cui idee erano state seminate nella prima metà del decennio. Come spesso succedeva, in Italia il fenomeno attecchì in ritardo: i primi simil punk io li vidi a Bologna nel 1978 a un concerto dei Gaznevada.
45) Television - Marquee Moon
Già allora decisamente oltre il punk: la musica dei Television definì di fatto l'estetica new wave. (Scaruffi)
Ne ho già parlato qui qualche mese fa.
46) The Clash
Esplode il punk, ma in Joe Strummer e compagni assume tinte politicizzate e soprattutto incazzate. Londra bruciava, ma anche Bologna non era molto tranquilla.
47) David Bowie - Heroes
Fondamentale l'apporto dell'uomo che vedete nella foto del disco sotto per un capolavoro quasi oscurato dalla fama della sua title track. Ma che disco!
Combinando la sensibilità romantico-decadente di Bowie, il genio obliquo di Eno e il chitarrismo spericolato di Fripp, "Heroes" segna un traguardo formale del processo di ibridazione di rock ed elettronica d'avanguardia. (Ondarock)48) Brian Eno - Before and after the science
Sempre avanti sui tempi e con una visione a 360 gradi. Probabilmente il suo album migliore, perché in equilibrio perfetto fra sperimentazione, new wave e tradizione rock.
King's Lead Hat (strano video mai visto).
49) Talking Heads - 1977
Lo comprai in ritardo, due anni dopo la sua uscita, quando scoprii Fear of music (vedi il discorso introduttivo). Il mio incontro con i Talking Heads è stato una rivelazione: un'altro modo di intendere la musica. Suonando Psyco Killer sono salito per la prima volta su un palco.
50) Sex Pistols - Never mind the bollocks
Il mio amico e compagno di chitarra Fina li decantava (si fa per dire) e spesso tentava di propinarmeli. Io all'inizio li detestavo, poi li sopportavo; alla fine, pur non avendo mai aderito all'estetica punk, mi tagliai i capelli corti e dritti e fui costretto ad ammettere che, grazie anche al loro contributo, qualcosa nella musica stava succedendo.
51) Peter Gabriel - (Car)
A volte le separazioni fanno bene, a volte no. Io prendo spesso ad esempio Peter Gabriel e Sting per indicare i due esempi opposti.
Here comes the flood (dal vivo alla BBC - Kate Bush Christmas Special 1979)
52) Ultravox! - Ultravox!
Due dischi in un anno. Sotto la guida di John Foxx, già nel 1977, avevano intuito cosa ci sarebbe stato dopo il punk. Sono gli Ultravox! con il punto esclamativo alla fine: coraggiosi, liberi di creare e di utilizzare perfino il violino nella bellissima I want to be a machine. Anche qui c'era lo zampino dello zio Brian.
53) Ultravox - Ha! Ha! Ha!
Hiroshima mon amour
ITALIANI
54) Claudio Lolli - Disoccupate le strade dai sogni
Il disco dei sogni di rivolta spezzati (post 77): incazzato, sarcastico, amaro e poetico.
I giornali di marzo