venerdì 26 ottobre 2012

Disco del weekend: Calexico - Algiers

Calexico da Tucson, Arizona. L'album è uscito un mese fa e lo propongo ora, con un paio di estratti di recensioni, perché mi ha conquistato lentamente, ascolto dopo ascolto. Ogni tanto si riesce ancora a dare alle canzoni il tempo necessario per farsi amare.

Lo spessore di una band come questa lo si percepisce in ogni nota e in ogni cambio di tono, in ogni falsetto di Burns e in ogni spazzolata di rullante di Convertino, ad ogni suono di tromba e ad ogni arpeggio di chitarra. Più il tempo passa, più i Calexico invecchiano bene. rockol.it 4/5

Come suggerito dal titolo di quest’ultimo brano ecco che un altro album dei Calexico svanisce proprio come una desertica Route 66 dietro a un tramonto di una giornata di fine estate. “Algiers” si propone (se mai ce ne fosse stato bisogno) come un ulteriore prova di maturità artistica di una favolosa band che, 16 anni e 7 album dopo l’esordio, non ha ancora perso la voglia di stupire ed affascinare il suo pubblico. outsidermusica 8

8 commenti:

  1. "Ogni tanto si riesce ancora a dare alle canzoni il tempo necessario per farsi amare."
    Molto vero.

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  2. Finalmente, dopo anni, ritornano con un gran bel disco :)

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  3. Vero, è un bell' album da ascoltare con calma.
    A primo impatto Fortune Teller,Better and Better..

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  4. Ancora devo ascoltarlo.Ma già son sicuro che mi piacerà :)

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  5. Disco stupendo e, in disaccordo con SigurRos, aggiungo, come di consueto.
    :-)

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